Lunedì sera, alle ore 20:30, il Perugia affronterà il Campobasso in una sfida fondamentale per il campionato di Serie C, girone B. Il match valevole per la diciottesima giornata vedrà il Grifo, reduce dal deludente pareggio per 2-2 sul campo del Sestri Levante, penultimo in classifica, opporsi a una squadra compatta e solida. Il tecnico del Perugia, Lamberto Zauli, nella conferenza prepartita, ha espresso fiducia e determinazione, ribadendo che la gara contro il Campobasso rappresenta un’opportunità per invertire la rotta e rompere il tabù dei tre risultati utili consecutivi.
Perugia-Campobasso, mister Zauli: “Il nostro obiettivo è fare una grande partita”
Il Perugia si presenta al confronto con soli 19 punti e una quattordicesima posizione che non rispecchia le ambizioni del club. Il Campobasso, guidato dall’esperto Piero Braglia, occupa il nono posto con 24 punti, frutto di un percorso altalenante ma caratterizzato da solidità e compattezza. Nel recupero della quindicesima giornata, giocata giovedì scorso, i molisani hanno strappato uno scialbo pareggio contro il Milan Futuro.
Zauli, analizzando la situazione, ha sottolineato: “Campobasso è una squadra forte, esperta, ha una società importante dietro, un allenatore con esperienza e qualità importantissime. Ci sono giocatori importanti, qualcuno l’ho anche allenato in passato. A prescindere dall’avversario, vogliamo trasmettere emozioni per poter vincere la partita. E ci stiamo allenando per questo. E’ un campionato difficile, molto equilibrato, ma il nostro obiettivo è fare una grande partita, togliendo i punti di forza a loro ed esaltare le nostre qualità”.
Sul percorso intrapreso dal Perugia, il tecnico romano si è espresso così:
“Le mie prime due partite non si possono considerare. Il mio percorso lo considero da Terni in poi. Mi riferisco più che alle partite agli allenamenti. Ci sono state ottime gare, alcune buone. Abbiamo cercato di dare identità commettendo anche degli errori che non ci hanno fatto fare punti che ci avrebbero fatti stare più sereni. Vogliamo rompere il tabù dei tre risultati utili consecutivi, fino a Natale non vogliamo perdere”.
Il Grifo alle prese con troppi infortuni
Il tecnico biancorosso dovrà fare i conti con diverse assenze, a partire da Montevago, squalificato, e Di Maggio, fermato da un problema muscolare. In compenso, rientreranno Seghetti, Angella e Giraudo, con i primi due già in gruppo e il terzo pronto a tornare a disposizione.
“Gli infortuni sono decisivi in tutti i gruppi. Anche in Serie A. Quando sei il responsabile di una squadra cerchi di glissare un po’ per dare importanza a chi c’è. Ma certamente condizionano. Quando in ritiro perdi due giocatori come Lewis e Dell’Orco devi fare a meno di due giocatori importanti. Spezzo una lancia a favore di chi c’era. Io ho avuto un pizzico di sfortuna su Angella che si è fermato in un turno infrasettimanale nel riscaldamento. Poi l’infortunio di Cisco. Il ragazzo ha giocato con un piccolo fastidio, anche noi abbiamo rischiato Angella con la Ternana. Sì è lesionato un tendine, non succede spessissimo. Ci sono poi stati altri piccoli infortuni. Sono capitati al reparto difensivo, per tanto tempo, nella gestione precedente e poi a quello offensivo, quasi tutti insieme. Di Maggio finisce la partita, non aveva avvertito nulla, era affaticato ma aveva finito la partita. Non lo avremo per questa gara. Dico che siamo nella media perché sappiamo che nelle altre squadre succede uguale. Qualche infortunio sembra più importante di quello che è. Non mi riferisco alla preparazione o al tipo di allenamento. Rientra Seghetti che si allena con gli altri da tre giorni, mentre Angella e Giraudo saranno convocati. Il primo si è già allenato col gruppo, il secondo lo farà domani”.
Perugia-Campobasso, Zauli: “Montevago ha segnato più di tutti, per noi è un giocatore importante, ma ho piena fiducia in chi giocherà”
Sull’assenza di Montevago il tecnico del Grifo si è espresso così:
“ Le soluzioni sono Seghetti, Marconi o Syllla. Sarà importante anche chi subentrerà. Montevago ha segnato più di tutti, per noi è un giocatore importante, ma ho piena fiducia in chi giocherà. A Sestri ho fatto due cambi, uno è stato Palsson. È stato un segnale di stima verso il ragazzo, ma deve accelerare nelle conoscenze. Viene da un calcio diverso, poi sicuramente potrà far veder e il suo valore. Due cambi? La partita era molto equilibrata, si palleggiava ormai poco. Mi sembrava una partita da non toccare”.
Il Perugia non dovrà sbagliare l’approccio alla gara:
“Cosa non dovrà mancare lunedì sera? Ci dobbiamo presentare come ci siamo presentati con l’Arezzo, ma non perché abbiamo vinto. Quella deve essere il modello di prestazione, anche per quanto si è visto nel secondo tempo. E’ importante che una squadra si alleni con continuità con gli stessi uomini, quando ci sono defezioni la continuità viene a un po’ a mancare”.