Il Perugia è a un bivio. Forse il più importante di questa prima parte di stagione. Perdere ancora domani contro il Rimini (ore 14.30, stadio Renato Curi), sarebbe veramente una mazzata terribile. Un match presentato come di consueto alla vigilia dal tecnico del Grifo, Piero Braglia. Nel dettaglio, le sue parole: “Dobbiamo fare una grande partita, il resto sono chiacchiere -sottolinea-. Sotto certi aspetti stiamo mancando completamente. Parlo per me, ho sbagliato a farmi espellere all'esordio, ma io fin qui ho visto tre partite in fotocopia e sarebbe l'ora di cambiare questo spartito. In allenamento proviamo delle cose poi in campo non lo replichiamo. E' arrivato il momento che i ragazzi pensino solo a giocare e mi auguro di vedere quello che vedo in allenamento. Vorrei vedere solo quell'atteggiamento lì”.
L'esperto tecnico toscano spiega poi le scelte di formazione contro il Carpi, dove in campo c'erano i giovanissimi Rondolini e Giardino. “Sono segnali, chi li vuole prendere li prende. Io non ho problemi a mandare in campo un 2007 piuttosto che un 2000. Quando l'altro giorno abbiamo fatto la partitella contro la Primavera -continua Braglia- ho notato che nel settore giovanile del Perugia ci sono ragazzini in gamba e per me l’età non conta, dobbiamo capire solamente che in campo bisogna andare a duemila. Contro il Carpi, Giardino ha fatto buona gara, mentre Rondolini ha fatto un buon primo tempo, ma poi l'ho dovuto togliere perché era stato ammonito”.
Il Perugia non può più assolutamente fallire, sarebbe un dramma. Il pensiero di Braglia: “Credo che la nostra unica arma sia stare zitti e correre. Quando sono subentrato una fatica così non l’ho mai fatta né a Cosenza e neppure a Lecce, poi siamo sempre arrivati ai playoff. In questa mia seconda settimana piena, sto cercando di sistemare e capire la squadra. Quindi, mi auguro di avere delle risposte. Capisco il momento delle cinque sconfitte, ma bisogna anche rendersi conto che stiamo andando da un’altra parte. Gli indisponibili? Megelaitis c’è, si allenano a parte Riccardi, Angella e Dell’Orco, ma è più indietro di Angella”.
Domani arriva il Rimini, società nella quale Braglia aveva iniziato la stagione, poi le varie difficili vicissitudini hanno convinto il tecnico toscano a fare le valigie e risolvere il contratto. “Sono stato trattato benissimo a Rimini, ma mi dà fastidio essere preso in giro. Ho fatto la risoluzione, non abbiamo percepito niente, se non lo fai non puoi allenare. Una volta bastava non andare in panchina. Sono dispiaciuto per quei ragazzi lì perchè meritano ben altro e con 3-4 innesti si poteva pensare a fare bene anche in ottica futuri. Però le cose sono andate così e ne prendo atto”.
La situazione è molto complicata, per uscirne al Perugia servirà solo centrare un bel filotto di risultati positivi. Braglia conferma: “Ogni partita è determinante per il futuro e serviranno sette-otto-dieci risultati utili per uscire da questa situazione -sottolinea-. Noi dobbiamo ancora iniziare, mi auguro quindi di vedere ragazzi che lottano in campo e che hanno voglia di portare a casa qualcosa di importante”.
Perugia-Rimini, ci siamo. Poche ore e al “Curi” si tornerà in campo per la nona giornata. I biancorossi devono assolutamente vincere per dare una svolta, o meglio, un senso al proprio campionato e sicuramente non basterà battere solo i romagnoli (se questo avverrà ovviamente), ma infilare un bel filotto di partite positive, altrimenti sarà un'altra stagione tribolata. Cosa dicono i precedenti a Perugia tra i grifoni e il Rimini? Precisamente sono 13, con il bilancio pende nettamente dalla parte dei perugini, che hanno vinto 8 volte, contro la sola del Rimini, arrivata tra l'altro proprio l'anno scorso (1-4). Dodici incroci si sono disputati in C e uno in B (stagione 1981-1982) con vittoria del Grifo 1-0, grazie alla rete di Morbiducci. Non si sono mai registrate goleade, basti pensare che la vittoria più larga dei biancorossi è stata per 2-0, nel 1959-1960 gol di Serlupini e Montenovo, nel 1961-1962 con Cominato e Baroncini (rigore) e nel 1962-1963 (doppietta di Castagner). L'ultima vittoria del Perugia? E' datata 1988-1989: 2-1 con doppietta di Rambaudi.
9^ giornata, stasera ore 20.30: Arezzo-Gubbio; Bra-Carpi, a Sestri Levante. Domani, ore 14.30: Perugia-Rimini; ore 17.30: Forlì-Ternana; Guidonia Montecelio-Pianese; Pineto-Livorno. Domenica, ore 12.30: Vis Pesaro-Torres; ore 17.30: Ascoli-Pontedera; ore 20.30: Sambenedettese-Ravenna. Mercoledì 22 ottobre, ore 14.30: Juventus Next Gen-Campobasso, ad Alessandria.
Classifica: Arezzo e Ravenna 21; Ascoli 20; Sambenedettese 14; Ternana e Gubbio 13; Campobasso, Forlì e Pianese 12; Carpi e Juventus Next Gen 11; Guidonia Montecelio 10; Vis Pesaro, Pineto e Pontedera 8; Livorno 7; Torres e Bra 5; Perugia 3; Rimini (-12) -5.