Tragedia stradale alle porte di Perugia: un bambino di pochi anni è morto dopo essere stato investito da un furgone. Il drammatico incidente risale al tardo pomeriggio di oggi, venerdì 20 settembre, verso le ore 19:00 circa, nella periferia del capoluogo umbro, in zona Sant’Andrea delle Fratte. Sono tuttora in corso gli accertamenti della polizia locale per ricostruire le dinamiche del fatto.
Bambino muore investito, com’è successo
Un bambino di sette anni è deceduto subito dopo essere stato investito da un furgone questa sera, verso le ore 19:00, in un parcheggio a Sant’Andrea delle Fratte, nella zona industriale di Perugia. Alla guida del veicolo, c’era il padre del minore.
Secondo quanto si apprende dalle prime ricostruzioni degli inquirenti, il bambino – Matei Eduardo Achitei, di origine rumena – si trovava in compagnia dei genitori e dei cinque fratelli all’interno del veicolo che avrebbe fatto sosta per qualche minuto in un piazzale. Durante la sosta, l’uomo sarebbe sceso dal furgone per poi risalire a bordo.
Nel momento in cui il mezzo – un van Mercedes nero a nove posti – si è rimesso in moto, il piccolo avrebbe aperto inaspettatamente lo sportello del passeggero e sarebbe, quindi, caduto dal veicolo in movimento. Avrebbe, poi, perso l’equilibrio finendo per essere schiacciato dalle ruote posteriori del furgone.
Il padre del bambino, che conduceva il furgone, non avrebbe pertanto avuto il tempo sufficiente a realizzare l’imprevisto. E, di conseguenza, non sarebbe riuscito a bloccare prontamente il mezzo per impedire al piccolo di rimanerne fatalmente travolto. Il bambino, infatti, avrebbe perso la vita sul colpo nonostante i tentativi di rianimazione degli operatori sanitari del 118.
Soccorsi inutili, sul posto anche l’avvocato Pillon
Sul luogo del drammatico incidente stradale – un parcheggio a Sant’Andrea delle Fratte, nella periferia perugina – sono accorsi immediatamente gli operatori sanitari del 118 del vicino Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. I soccorritori, tuttavia, non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del piccolo di quasi sette anni – li avrebbe, infatti, compiuti il prossimo novembre – avvenuto subitaneamente.
E’ sopraggiunta sul posto anche la polizia locale al fine di parlare con i testimoni e acquisire elementi e prove utili a comprendere le dinamiche del fatto. A questo proposito, per esempio, resta una incognita se il bimbo abbia aperto lo sportello posteriore dell’auto mezzo in modo accidentale o volontario.
E’ arrivato, infine, nel parcheggio, l’avvocato Simone Pillon che la famiglia del bambino – una famiglia di origini rumene che da anni risiede nel territorio di Magione – ha contattato per garantire la tutela del minore.
Bambino investito, genitori sotto shock
Sotto shock tutti i componenti della famiglia, a partire dalla donna: un’ambulanza ha dovuto trasportare d’urgenza la madre del bimbo al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Nel piazzale dell’azienda di Sant’Andrea delle Fratte dove si è consumata la tragedia – che ha scosso tutta la città di Perugia e la regione Umbria – i rilievi della polizia locale sono proseguiti per ore, insieme alla raccolta di testimonianze di chi, trovandosi sul posto, ha assistito alla drammatica scena.
“Una tragedia, una tragedia come sarebbe potuta accadere a chiunque di noi”: così l’ha definita il padre della vittima sfogandosi con l’avvocato Simone Pillon.
Sindaco Lagetti: “l’intera comunità di Magione è sconvolta”
“Siamo veramente addolorati”: così il Sindaco di Magione, Massimo Lagetti, ha commentato la vicenda ai microfoni di Tag 24 Umbria. Il primo cittadino ha, infatti, espresso a nome di tutta l’amministrazione comunale il suo grande cordoglio per la scomparsa del piccolo, e ha garantito massima vicinanza alla famiglia. ”Il fatto che un bambino di seconda elementare perde la vita in un contesto come questo è qualcosa di inimmaginabile – ha detto – tutta la nostra comunità è sconvolta