Una bambina di due anni è caduta dal secondo piano di un palazzo a Mugnano, frazione di Perugia. L’incidente è accaduto questa mattina, mercoledì 19 giugno.
La piccola, straniera, è ora ricoverata nell’ospedale perugino. Riporta delle lesioni ma fortunatamente la sua vita non è in pericolo.
Sono in corso le indagini della polizia, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, per effettuare ulteriori accertamenti riguardo alle dinamiche del fatto.
Perugia, bambina cade dal secondo piano
Gli agenti della polizia di Stato di Perugia sono intervenuti in seguito a una chiamata al numero unico di emergenza europeo. Non appena arrivati sul posto, quindi, hanno immediatamente prestato soccorso alla bambina di due anni che è caduta dal secondo piano di un edificio a Mugnano, nel territorio perugino, da un’altezza di circa 6 metri.
Gli agenti di polizia hanno, inoltre, attivato subito il personale sanitario che, poco tempo dopo, tramite il servizio d’elisoccorso regionale Nibbio, ha trasportato la piccola in ‘codice rosso’ all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Le sue condizioni non sembrano essere gravi, nonostante la bimba riporti alcune lesioni e fratture.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte degli investigatori – non del tutto ufficiale, dal momento che le indagini sono tuttora in corso – la caduta della bimba sarebbe stata attutita da alcuni bidoni dell’immondizia posizionati sotto la finestra del palazzo. In altre parole, l’episodio avrebbe potuto finire in tragedia ma fortunatamente così non è stato.
I rilievi sono stati condotti dalla polizia scientifica e dalla squadra mobile che ha ascoltato i presenti per raccogliere le testimonianze sulle dinamiche del fatto.
Al momento non esiste alcuna ipotesi formulata. Parrebbe, tuttavia, che la bimba fosse sfuggita alla madre, di origini colombiane, dopo che la stessa le aveva fatto il bagnetto. La madre era l’unica persona presente nell’abitazione con la piccola.
In ospedale con l’elisoccorso Nibbio
La bimba di due anni caduta dal secondo piano di un palazzo a Mugnano, è stata trasportata in ‘codice rosso’ all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugina con l’elisoccorso Nibbio.
Da quando è stato inaugurato alla fine di febbraio scorso, con l’inizio dei voli nei primi giorni di marzo, il servizio di Elisoccorso dell’Umbria Nibbio 01 ha completato un totale di 100 interventi. La media, pertanto, è di circa 1,2 missioni al giorno. Di questi, ben 78 sono stati portati a termine con successo. Il fatto dimostra l’efficacia e la tempestività di questo innovativo servizio di emergenza messo in atto dalla giunta Tesei.
Non tutte le missioni, tuttavia, sono andate a buon fine: infatti ci sono stati anche 22 interventi che sono stati annullati per causa di forza maggiore. In alcuni casi l’annullamento è stato dovuto, per esempio, alle avverse condizioni meteorologiche. In altri casi, invece, i soccorsi via terra sono risultati di per sé sufficienti, rendendo quindi superfluo l’intervento aereo con Nibbio.
Il territorio della provincia di Perugia ha registrato la maggior parte degli interventi con 75 missioni totali. Le restanti 25 sono avvenute nella provincia di Terni. Delle operazioni riuscite, 66 sono state classificate come interventi di soccorso primari e 12 sono stati considerati invece quali interventi secondari, ovvero concentrati principalmente sul trasporto sanitario di pazienti tra ospedali.
È altresì interessante sottolineare che sei di questi trasporti hanno coinvolto pazienti al di fuori della regione Umbria, nelle regioni limitrofe.
Circa un mese fa, Il dottor Francesco Borgognoni, direttore della Centrale Unica Regionale del 118, aveva fornito un’analisi dettagliata dei soccorsi. “Abbiamo soccorso con Nibbio 33 pazienti traumatologici, 41 con patologie mediche, 2 pazienti ustionati e 2 annegamenti. Tra questi abbiamo avuto solo 5 bambini“, aveva dichiarato. Ai cinque si aggiunge quest’oggi una bambina in più.