14 May, 2025 - 11:30

Perugia, aria di rivoluzione: Bacchin pronto a tornare protagonista?

Perugia, aria di rivoluzione: Bacchin pronto a tornare protagonista?

Il Perugia è già proiettato alla prossima stagione. Archiviate le delusioni dell’ultima parte di campionato e la mancata qualificazione ai playoff, in casa biancorossa è tempo di rimboccarsi le maniche e gettare le basi per un futuro che dovrà necessariamente essere migliore. La parola d’ordine è una sola: ricostruzione. La macchina organizzativa si è già rimessa in moto e ogni giorno che passa può rivelarsi decisivo nell’allestimento di un nuovo gruppo competitivo e motivato. Il Grifo è, a tutti gli effetti, un cantiere aperto.La certezza si chiama Vincenzo Cangelosi

Se tutto è in discussione o quasi, c’è però una certezza da cui il Perugia vuole ripartire: mister Vincenzo Cangelosi. Il tecnico siciliano, subentrato a Lamberto Zauli (che a sua volta aveva preso il posto di Alessandro Formisano), ha avuto il merito di ridare ordine e struttura a una squadra spenta e priva di mordente. Non si tratta della sua prima esperienza da primo allenatore tra i professionisti: prima di arrivare a Perugia, aveva già guidato la Casertana, dimostrando di poter reggere la pressione e il peso della responsabilità tecnica.

Alla sua seconda esperienza da tecnico titolare, Cangelosi ha saputo rianimare un gruppo che sembrava destinato a lottare per non retrocedere. Gli ultimi tre passi falsi della stagione hanno compromesso una rimonta che sembrava possibile: niente playoff, ma non è tempo di rimpianti.

Il club guarda avanti e lo fa proprio con Cangelosi al timone. Sarà lui a guidare la costruzione del nuovo roster, confrontandosi con la dirigenza su entrate e uscite, definendo la fisionomia tattica di un Perugia che vuole tornare a essere protagonista in Serie C.


Bacchin, l’esperienza alla Pianese e la crescita esponenziale

In estate ci sarà un naturale ricambio. Diversi giocatori in prestito faranno ritorno alle rispettive società, altri verranno ceduti per motivi di progettualità. Ma a bilanciare gli addii ci saranno anche rientri importanti, soprattutto di giovani che il Grifo ha mandato a fare esperienza altrove.

Tra questi, un nome su tutti: Luca Bacchin. Esterno sinistro classe 2003, arrivato l’estate scorsa dal Chieri (Serie D), aveva iniziato la stagione proprio a Perugia, collezionando 18 presenze per un totale di 754 minuti, senza però incidere in zona gol.

La sua prima stagione tra i professionisti è stata inevitabilmente condizionata dal contesto: una squadra in pieno rinnovamento, un presidente appena insediato e un allenatore, Formisano,  poi esonerato a fine ottobre dopo la sconfitta interna contro il Milan Futuro.
A gennaio, la scelta condivisa di mandarlo in prestito alla Pianese, squadra rivelazione del girone B, si è rivelata azzeccata. Guidato proprio da Formisano, che lo aveva voluto fortemente già in estate, Bacchin ha trovato spazio, fiducia e continuità. Nei sei mesi in Toscana ha disputato 14 partite, mettendo a segno 3 gol e 5 assist, contribuendo in modo concreto all’ottavo posto finale della Pianese e alla qualificazione ai playoff, dove i bianconeri sono stati eliminati al secondo turno dal Pescara.

Numeri che parlano chiaro e che restituiscono al Perugia un giocatore trasformato. Velocità, tecnica e abilità nell’uno contro uno: queste le doti che hanno convinto Formisano, e ora potrebbero convincere anche Cangelosi a puntare su di lui per la nuova stagione. Ma non solo. Con la Pianese, Bacchin ha mostrato anche una sorprendente visione di gioco, dimostrata dai cinque assist serviti. Inoltre, il feeling ritrovato con il gol lascia presagire margini di crescita ulteriori, sia come esterno puro che come trequartista in un 4-2-3-1 o 4-3-3.

Obiettivo Serie B entro due anni

Nel frattempo, la società lavora in silenzio ma con decisione. Come dichiarato in più occasioni, l’obiettivo rimane la promozione in Serie B entro due stagioni. Per riuscirci, servirà un mix equilibrato tra esperienza e freschezza, idee chiare e una struttura tecnica solida. Da questo punto di vista, la permanenza di Cangelosi è una garanzia: il tecnico siciliano ha dimostrato di avere una filosofia chiara e una buona capacità di gestione del gruppo.

 

 

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Lorenzo Farneti
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