Non è di certo il periodo più roseo della stagione per il Perugia. Una stagione iniziata male e che rischia di finire ancora peggio. Quando una squadra cambia tre allenatori in un solo campionato, è evidente che ci sia un problema strutturale. La dirigenza biancorossa ha affidato la panchina a Vincenzo Cangelosi, ex tecnico della Casertana, per trovare la cura giusta a una squadra in difficoltà. Il suo esordio ha mostrato segnali incoraggianti sotto l'aspetto dell'atteggiamento collettivo, ma il risultato non ha premiato il Grifo: contro la capolista Virtus Entella è arrivata una sconfitta beffarda nei minuti di recupero.
A preoccupare in casa Perugia è il dato relativo ai gol segnati nel 2025. Un problema evidente, che incide pesantemente sulla classifica e sulle ambizioni della squadra umbra.
Nel 2025 il Perugia ha disputato otto partite di campionato, segnando appena quattro gol. Reti arrivate nelle sfide contro Spal, Carpi, Rimini e Lucchese, ma con un dettaglio allarmante: solo una di queste ha portato tre punti, quella realizzata da Lisi su rigore contro il Carpi. Numeri che certificano una crisi offensiva profonda, soprattutto considerando il potenziale a disposizione.
Il problema principale è rappresentato dal rendimento di Montevago. L'attaccante ex Entella e Gubbio, partito bene in stagione, si è progressivamente spento. Nel 2025 non ha ancora trovato la via del gol in otto partite, con l'ultima rete segnata che risale al 15 dicembre nella sconfitta esterna contro il Pontedera.
Le uniche quattro reti realizzate nel nuovo anno portano la firma di:
Un bottino troppo magro per una squadra come il Grifo. In ventotto giornate di campionato, il Perugia ha segnato appena 29 gol, con una media di poco superiore a una rete a partita. Un dato che lo posiziona come il sesto peggior attacco del Girone B di Serie C, davanti solo a Legnago, Sestri Levante, Milan Futuro, Gubbio, Campobasso.
Per invertire la rotta, Cangelosi ha bisogno del miglior Montevago, ma anche degli altri attaccanti, finora poco incisivi:
L'assenza di Di Maggio per infortunio al bicipite femorale ha ulteriormente impoverito le soluzioni offensive del Grifo. Un dato emblematico: un centrocampista alla prima esperienza tra i professionisti ha segnato più (o quanto) attaccanti che dovrebbero avere il gol nel proprio DNA.
Se l'attacco fatica, anche la difesa non sta facendo meglio. Nel 2025 il Perugia ha incassato sette gol in otto partite, riuscendo a mantenere la porta inviolata solo contro il Pescara al "Renato Curi". Il dato più allarmante riguarda i gol decisivi subiti nei minuti di recupero. Contro Gubbio, Vis Pesaro e, per ultimo, Virtus Entella, la squadra ha perso sempre per 1-0 con reti subite oltre il 90'.
Questo evidenzia una tenuta mentale non ottimale e una fragilità difensiva che rischia di compromettere la stagione. In totale, il Perugia ha subito 33 gol in 28 partite, un dato che non lo colloca tra le peggiori difese del campionato, ma che certifica comunque problemi strutturali. Basti pensare che la Pianese, sesta in classifica, ha incassato un gol in più.