02 Mar, 2025 - 14:07

Perugia-Ascoli, Cangelosi: "Domani mi aspetto delle risposte"

Perugia-Ascoli, Cangelosi: "Domani mi aspetto delle risposte"

Alla vigilia del delicato posticipo della ventinovesima giornata del girone B di Serie C, il Perugia si prepara ad affrontare l'Ascoli tra le mura amiche del "Renato Curi". Un match dal peso specifico altissimo per la squadra di Vincenzo Cangelosi, chiamata a interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive e a risollevare una classifica che al momento vede i biancorossi invischiati nella zona play-out con 29 punti.

 

Perugia-Ascoli, mister Cangelosi: "I ragazzi mi seguono, mi aspetto delle risposte"

In conferenza stampa, il tecnico del Grifo ha analizzato la settimana di preparazione, sottolineando l'importanza di migliorare la fase offensiva, vero tallone d'Achille della squadra in questo 2025.

"Abbiamo lavorato su diversi aspetti, quello che più mi interessava era quello di continuare a lavorare su ciò che avevamo iniziato. La settimana scorsa abbiamo lavorato in particolar modo sulla fase offensiva, dopo la prima partita era l'aspetto principale su cui lavorare per cercare di creare di più sugli ultimi trenta metri. I ragazzi mi seguono e sono soddisfatto del lavoro fatto in settimana. Spero domani di avere delle risposte, i ragazzi mi hanno fatto vedere che nelle intenzioni hanno capito quello che voglio e come voglio affrontare le partite".

L'arrivo del nuovo tecnico impone tempi rapidi per trasmettere la propria idea di calcio e le doppie sedute hanno rappresentato un'occasione preziosa per accelerare il processo.

"In base all'esperienza maturata è normale che una squadra che ha problemi deve lavorare di più. Essendo arrivato da poco e avendo una settimana piena di lavoro, ho cercato di sfruttare al massimo la possibilità di fare più allenamenti anche per conoscere meglio i giocatori. Ho fatto diverse prove in base alle loro caratteristiche per determinare diverse scelte. È normale che per conoscerci ci vuole tempo, ma avendo avuto la possibilità di lavorare ho cercato di sfruttarla al massimo".

 

Buone notizie arrivano dall'infermeria con diversi giocatori recuperati, anche se non tutti al 100%. Restano out Agosti, Di Maggio, Angella, Lewis e Seghetti, fermatosi in settimana per un problema fisico.

"Ho convocato ventiquattro giocatori, fuori rimangono Agosti (impegnato in nazionale), Di Maggio, Angella, Lewis e Seghetti che giovedì ha accusato un problema fisico. Gli altri sono a disposizione, ci sono giocatori già pronti che possono affrontare la partita dall'inizio e altri che possono essere utili subentrando. Riccardi è a disposizione, devo valutare se farlo partire dall'inizio o a partita in corso".

Sul match contro l'Ascoli

Il match contro l'Ascoli assume i contorni di uno spartiacque per la stagione. Gli ospiti, reduci dalla sconfitta interna contro la Ternana, sono a quota 33 punti, con la possibilità di agganciare la zona play-off.

"In questo momento tutte le partite sono importanti. Sono dieci partite che hanno lo stesso valore. Ragiono di domenica in domenica, su questa ci dobbiamo concentrare e su questa dobbiamo iniziare a fare i punti che ci servono, per ritrovare la serenità e capire di partita in partita dove possiamo arrivare. L'Ascoli è una squadra forte, ha un centrocampo importante, davanti sono pericolosi. Due settimane fa hanno vinto a Pescara, bisognerà stare attenti a non concedergli le ripartenze dove sono molto pericolosi".


Cangelosi ha voluto anche allontanare qualsiasi tipo di pressione dai suoi giocatori, consapevole che la classifica potrebbe pesare a livello mentale.

"Io cerco di trasmettere tranquillità alla squadra, con il timore non si riesce a rimanere lucidi. Certo, mi aspetto la giusta cattiveria, la squadra penso abbia percepito ciò che voglio, deve mantenere la tranquillità e mettere in campo la concentrazione e il giusto agonismo per portare a casa la vittoria. Vivere il fatto che la vittoria non arrivi da tempo può creare qualche problema dal punto di vista psicologico, ma se affrontiamo la partita con lo spirito che ho visto in settimana possiamo fare bene".


Non è mancato infine un pensiero per Zdenek Zeman, ricoverato nei giorni scorsi per problemi di salute.

"Io il mister lo avevo visto lunedì scorso e nulla faceva presagire a quello che purtroppo è successo. Lo conosco da una vita, lo considero un secondo padre e un fratello maggiore, la sua tempra forte gli permetterà di riprendersi. Lo posso abbracciare, non l'ho sentito direttamente, ho sentito la moglie che mi ha tranquillizzato e mi auguro che possa tornare in salute quanto prima".

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Lorenzo Farneti
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