Due cittadini di origine albanese sono stati arrestati nel perugino, in due distinti episodi a distanza di poco più di 24 ore, dopo essere stati trovati in possesso di cocaina e di somme di denaro contante. I Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella li hanno fermati in circostanze diverse e, a seguito delle perquisizioni, hanno sequestrato complessivamente oltre 16 grammi di cocaina e circa 850 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio.
Entrambi gli uomini, colti in flagranza di reato, sono stati tratti in arresto e sottoposti a rito direttissimo, con il tribunale di Perugia che ha convalidato gli arresti e imposto per entrambi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel primo caso, lungo Strada Eugubina alla periferia di Perugia, i militari hanno fermato un 35enne di origine albanese mentre era alla guida della propria automobile nei pressi del parcheggio di un esercizio commerciale. La perquisizione personale e del veicolo ha permesso di rinvenire 9 involucri termosaldati contenenti cocaina, per un peso totale di 8,7 grammi, oltre a 475 euro in contanti. La droga e il denaro – quest’ultimo ritenuto frutto dell’attività di spaccio – sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine.
Poco più di un giorno dopo, i Carabinieri sono intervenuti in un secondo episodio lungo la Strada Tiberina Nord. All’altezza dello svincolo Ospedalicchio Sud, i militari hanno fermato un veicolo guidato da un 19enne, anch’egli di origine albanese. Nascosti all’interno dell’auto c’erano 5 involucri termosaldati con 7,5 grammi di cocaina e 375 euro in contanti, che gli investigatori ritengono essere il ricavato dell’attività di spaccio. Anche in questo caso la sostanza stupefacente e il denaro sono finiti sotto sequestro.
Il primo dei due arresti è avvenuto nella zona nord-est di Perugia, in un’area commerciale tra le più frequentate della zona. L’atteggiamento sospetto del conducente ha indotto i militari a eseguire la perquisizione. Gli involucri termosaldati, contenenti cocaina pronta per la vendita, erano nascosti all’interno dell’abitacolo. L’uomo è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito.
Nel secondo caso, i Carabinieri hanno agito lungo una delle arterie principali del traffico regionale, già nota per precedenti operazioni antidroga. Il 19enne, alla guida del mezzo, è stato sottoposto a un controllo mirato. Anche qui la perquisizione ha portato al ritrovamento di cocaina suddivisa in dosi e denaro contante. Il giovane è stato arrestato in flagranza e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Entrambi gli uomini sono stati arrestati e giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Perugia. Il giudice ha convalidato i fermi e disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa dei prossimi sviluppi giudiziari. Le indagini dei Carabinieri proseguono per verificare eventuali legami tra i due episodi o con gruppi organizzati attivi nella zona.
I due arresti si inseriscono in una più ampia strategia di contrasto allo spaccio di stupefacenti attuata dalle forze dell’ordine in Umbria. Secondo i dati della Direzione centrale per i servizi antidroga, nel 2023 nella regione sono state condotte 307 operazioni antidroga, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo sono stati sequestrati 25,6 kg di cocaina e 23,9 kg di eroina, quest’ultima in forte aumento rispetto al 2022.
Operazioni di rilievo come la “Cleaning”, condotta tra Umbria e Toscana, hanno portato all’arresto di decine di persone e al sequestro di ingenti quantitativi di droga. Anche la provincia di Perugia si conferma come snodo importante per il traffico di stupefacenti, con controlli frequenti lungo le principali arterie e nei pressi dei centri abitati.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
