26 May, 2025 - 12:30

Perugia, arrestato 24enne italiano: progettava armi e una bomba a scopo terroristico

Perugia, arrestato 24enne italiano: progettava armi e una bomba a scopo terroristico

Arrestato un 24enne italiano: progettava armi a scopo terroristico. Il personale della Polizia di Stato di Perugia con il coordinamento della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione ha dato esecuzione per l'uomo di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Perugia. 

L'indagine 

Il cittadino italiano classe 2001 era incensurato ed è stato ritenuto responsabile del reato di autoaddestramento con finalità di terrorismo anche internazionale.

"L'attività d'indagine - scrive la Procura di Perugia - si è sviluppata a seguito della segnalazione della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione che, nell'ambito della concreta e proficua collaborazione con l'FBI, ha acquisito diversi indirizzi IP, operanti sul territorio Nazionale, di soggetti che hanno fatto accesso a siti web direttamente riconducibili ad organizzazioni terroristiche di stampo jihadista, dediti alla propaganda e al proselitismo, all'attività di reclutamento ed all'insegnamento delle tecniche per il confezionamento di ordigni esplosivi".

Attraverso gli approfondimenti della Digos di Perugia, le forze dell'ordine sono riuscite a risalire ad un indirizzo IP operante nella provincia di Perugia, riconducibile al 24enne che, lo scorso settembre, era stato sottoposto a perquisizione domiciliare.

Il blitz presso la casa del giovane 

L'esito della perquisizione aveva dato riscontri inquietanti: presso l'abitazione del giovane, i poliziotti avevano rinvenuto vari dispositivo contenenti migliaia di file riguardanti la manualistica per la costruzione di armi, di ordigni esplosivi, le istruzioni per la produzione di polvere pirica, oltre che altro materiale comprovante una sua progressiva radicalizzazione. I device sono stati posti sotto sequestro.

Allarmante ed accertato anche il tentativo del 24enne di confezionare un dispositivo deflagrante (una bomba n.d.r.) e di alterare il contenuto di un comune artifizio per aumentarne il potenziale lesivo in caso di esplosione.

Ordinata la custodia cautelare in carcere

La Procura, quindi, una volta fatta luce sulla vicenda, visti anche gli elementi forniti dalla Digos, ha chiesto per l'uomo l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

Il G.I.P. del Tribunale di Perugia, considerata la gravità dei fatti contestati e i gravi indizi di colpevolezza a carico del 24enne, oltre che la pericolosità dello stesso, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Il 24enne è stata, perciò, tradotto presso la casa circondariale di Perugia Capanne dal personale della Digos e della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione.

Cresce la criminalità in Umbria

In occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiaziario, il Procuratore Generale Sergio Sottani aveva condiviso il bilancio sui crimini commessi in Umbria. Nel secondo semestre del 2024 si era registrata un incremento. In cima alla lista: i reati contro il patrimonio naturale e ambientale (+ 1.051% di crimini), seguiti da quelli contro la persona (+510%) e poi i reati informatici da (+397%).

Grande preoccupazione arriva dalla diffusione della criminalità minorile, soprattutto nel giro dello spaccio di stupefacenti. Male anche sul fronte del riciclaggio di denaro sporco: il principale canale con cui le organizzazioni mafiose allungano le mani sull'Umbria.

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Emanuele Landi
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