Il Perugia di Lamberto Zauli si prepara ad affrontare l’Arezzo nell’anticipo di venerdì 22 novembre, alle 20:30, al “Renato Curi”. Una sfida delicata per i biancorossi, a secco di vittorie da cinque partite, e reduci da una pesante sconfitta per 3-1 contro il Pineto nell’ultimo turno. L’Arezzo, dal canto suo, arriva da tre pareggi consecutivi e con l’obiettivo di tornare al successo. Per entrambe le formazioni, il match rappresenta un crocevia importante per il campionato.
Zauli, che ha preso le redini del Perugia da meno di un mese, ha espresso nella conferenza pre-partita tutta la determinazione e la voglia di riscatto della sua squadra. La priorità è dimostrare che la disfatta contro il Pineto è stata solo un incidente di percorso, ritrovando compattezza e identità davanti al pubblico di casa.
Perugia-Arezzo, Zauli: “Ho voglia di rivedere la squadra vista a Sassari e con la Ternana”
La stagione del Perugia finora è stata un’altalena di emozioni. Dopo un avvio promettente, la squadra ha perso smalto, complici infortuni e difficoltà nel trovare continuità. L’ultima vittoria risale al 19 ottobre, quando un gol di Montevago permise ai biancorossi di superare l’Ascoli. Da allora, il Grifo ha raccolto solo pareggi e sconfitte, precipitando in una spirale di risultati deludenti.
L’ultima gara contro il Pineto ha segnato, forse, il punto più basso dell’era Zauli. Nonostante i pochi allenamenti alle spalle, l’allenatore ha ammesso che la prestazione è stata sotto le aspettative: “Dopo Pineto ognuno si è preso le sue responsabilità. È stato deludente tutto, per me in primis. Dobbiamo voltare pagina con orgoglio e personalità. Per me sarà la seconda partita in casa, importante per la classifica e per il valore della gara in sè. Abbiamo voglia di dimostrare che a Pineto è stato un incidente, ho voglia di rivedere la squadra vista a Sassari e con la Ternana”.
Anche l’Arezzo, però, sta attraversando un momento di difficoltà in termini di risultati. L’ultima vittoria risale al 26 ottobre contro la Spal, mentre nelle successive quattro partite sono arrivati tre pareggi e una sconfitta. Mister Zauli ha riconosciuto il valore dell’avversario, ma ha anche sottolineato che sarà fondamentale concentrarsi sulle proprie qualità: “Ora affrontiamo una partita sentita contro una squadra forte. Ho visto una squadra che spinge, ma conta la partita. Arriveremo determinati a dimostrare che il nostro valore non è quello di Pineto. Togliere giocatori molto importanti ad una squadra è decisivo. Con il Piento abbiamo comunque giocato 11 contro 11. Nessun alibi. Ci sono giocatori giovani, intendo con poche partite alle spalle. Da ex giocatore penso che l’impegno uno lo mette sempre, a volte poi si subisce quanto accade senza una reazione. Può succedere. Devo far sì che i ragazzi giochino con determinazione ed autostima. A Pineto nel primo tempo un incidente dovuto anche ad una squadra completamente rivoluzionata. Domani bella partita per dimostrare che Pineto è stato un incidente, la prestazione con la Ternana deve essere la nostra linea guida”.
Le condizioni di Angella e Montevago e le motivazioni del gruppo
A tenere con il fiato sospeso i tifosi del Perugia sono le condizioni di Angella e Montevago, il tecnico romano ha risposto così: “Ogni partita per un calciatore ed un allenatore dà spunti per quella successiva. Sono rientrati giocatori importanti, compresi i tre ragazzi delle nazionali. Angella molto probabilmente non sarà della partita, Montevago molto probabilmente sì”. E sulla condizione dei propri ragazzi il tecnico romano aggiunge: “Ho visto i ragazzi molto determinati durante gli allenamenti. Ho respirato un’elettricità diversa ma dobbiamo trasmetterlo domani, dobbiamo essere una squadra da partita e non da allenamento. Dobbiamo dimostrare che questo è un gruppo che può avere dei difetti, ma che deve giocare da squadra. È stato deludente tutto quello che si è fatto a Piento, per me in primis e per i ragazzi“.