Il Comune di Perugia, sul tema dell’ambiente, ha recentemente approvato l’istituzione della Consulta del Verde, un organismo dedicato alla tutela e allo sviluppo del verde pubblico e privato nella città. Questa decisione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale alla fine della legislatura e rappresenta un importante passo avanti nella gestione e valorizzazione delle aree verdi urbane. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere la sostenibilità ambientale.

Ad illustrare la proposta in aula è stato Michele Nannarone, presidente della prima commissione Affari istituzionali. Ha spiegato che si tratta di un lungo percorso di collaborazione e dialogo tra l’amministrazione comunale, il mondo accademico, esperti, ordini professionali e associazioni. Questo sforzo congiunto ha portato alla definizione di un regolamento condiviso per il funzionamento della Consulta del Verde, un organismo che si pone come punto di riferimento per la tutela e lo sviluppo del verde pubblico e privato nella città di Perugia.

Il Comune di Perugia si è già dotato di un regolamento del verde, di un censimento del verde e del patrimonio arboreo, di una strategia per il verde urbano in collaborazione con l’Università degli studi“, afferma Nannarone. Ora, “a seguito di un odg votato all’unanimità dal Consiglio comunale su proposta della consigliera Cristina Morbello“, si è fatto un ulteriore passo avanti con “un regolamento sulla Consulta del verde“.

Tema ambiente a Perugia: chi compone la Consulta e quali sono i suoi compiti

La neonata Consulta del Verde, la cui durata è legata al mandato del sindaco in carica, avrà il compito di esprimere pareri su progetti significativi che riguardano le aree verdi, i parchi, i giardini di pregio e i viali alberati, sia in fase di nuova realizzazione che di manutenzione straordinaria. Inoltre, sarà chiamata a elaborare proposte concrete in materia di tutela e sviluppo del verde, raccogliendo le esigenze e le idee dei cittadini attraverso strumenti partecipativi come questionari, interviste e incontri pubblici. Avrà anche il compito di promuovere una corretta informazione per la popolazione sulle tematiche ambientali, con attenzione particolare ai comportamenti virtuosi da adottare.

La composizione della Consulta è un esempio di inclusività e multidisciplinarietà: comprende l’assessore all’ambiente del Comune di Perugia o un suo delegato, il dirigente dell’Unità operativa competente in materia, rappresentanti accademici (tutti i dipartimenti di Ingegneria civile e ambientale e di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali).

Ma anche rappresentanti delle associazioni ambientaliste (Associazione Italiana Naturalisti o del Collegio Agrotecnici), dei vari ordini professionali (Agronomi e Forestali, Architetti e Ingegneri) e due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza. Questa varietà di membri garantisce una visione ampia e diversificata sulle tematiche ambientali, fondamentale per affrontare le sfide che la città si trova ad affrontare in termini di sviluppo sostenibile.