Ai giorni d'oggi si direbbe una scelta "esotica": il Perugia ha deciso di iniziare la stagione in Argentina. Sede del ritiro estivo un po' particolare scelta dal Grifo che ha comunicato che la squadra effettuerà la preparazione per la nuova stagione in terra albiceleste dal 12 al 29 luglio.
Dopo aver chiuso la stagione 2024-25 il 27 aprile, con un 3-0 al Pontedera, il Perugia inizia a progettare l'annata 2025/2026.
Il campionato di Serie C inizierà domenica 24 agosto ma la stagione ufficiale inizierà domenica 17 agosto, giorno in cui andrà in scena il primo turno eliminatorio di Coppa Italia. Ecco perché il club del presidente Faroni non vuole farsi trovare impreparato e vuole cancellare la pessima annata sportiva appena archiviata, puntando in alto.
Diverse società di C hanno già annunciato la sede dei ritiri dove effettuare il pre-campionato e il Perugia ha sorpreso scegliendo di effettuare il ritiro in Argentina, dal 12 al 29 luglio.
Lunedì 9 giugno alle ore 18:30, allo stadio Curi, c'è stato l’evento che ha coinvolto le ex glorie biancorosse con una partita celebrativa, con in campo i giocatori che hanno fatto parte della storia del Perugia, per il 120esimo anniversario che rappresenta una grande opportunità per il Club per ricambiare la passione e l’impegno dei tifosi biancorossi di tutto il mondo: ecco, forse, spiegata la sede del ritiro lontano dall'Italia.
Quest'anniversario può rappresentare, quindi, un'occasione di rinascita per il club che negli scorsi giorni ha ufficializzato lo staff tecnico, che si metterà al lavoro assieme alla squadra dal mese di luglio. Riconfermato mister Vincenzo Cangelosi che avrà al suo fianco Gian Marco Ortolani in qualità di vice allenatore. Lo staff si compone, inoltre, di tante altre figure: Stefano Cellio (preparatore atletico); Matteo Valeri (recupero infortunati); Alessandro Demetrio Greco (mister dei portieri); Gabriele Cangelosi (collaboratore tecnico e match analyst).
La scorsa stagione è servita da lezione. Il Perugia ha vissuto mesi difficili, con tre cambi in panchina, lo spettro dei playout e la clamorosa esclusione dalla zona playoff. Solo l’arrivo di Vincenzo Cangelosi ha permesso di ritrovare equilibrio e di terminare la stagione con dignità.
Si riparte da mister Cangelosi che ha convinto tutti: la sua preparazione, la sua capacità di dare un’identità chiara alla squadra e la sua leadership silenziosa ma efficace lo rendono l’uomo giusto per guidare il nuovo corso.
Il Direttore Sportivo, Mauro Meluso, rappresenta un profilo di comprovata esperienza, abituato a costruire progetti ambiziosi con attenzione ai dettagli e alla valorizzazione dei giovani. I tifosi del Grifo vogliono sognare.
Il Perugia ha deciso di puntare forte sui giovani, ma senza perdere di vista l’equilibrio tra presente e futuro. L’obiettivo non è più quello di prendere giocatori dal passato importante, ma che non garantiscano prospettiva, bensì di costruire un progetto sostenibile e duraturo. La filosofia è chiara: creare una base solida fatta di calciatori affamati, con margini di crescita e attaccamento alla maglia.
In questo senso, l’arrivo di Tumbarello e l’interesse per Mazzaroppi sono segnali precisi: si vuole costruire un centrocampo dinamico, con esperienze diverse e qualità complementari. Accanto ai giovani, ovviamente, ci saranno anche elementi d’esperienza. Alcuni sono già presenti in rosa, altri arriveranno. Ma il mantra è chiaro: l’identità prima del nome a partire dal ritiro in Argentina.