Un nuovo fatto di cronaca colpisce Perugia, in un periodo sempre più complesso per le forze dell’ordine, chiamate ogni giorno a fronteggiare situazioni ad alto rischio. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato un cittadino nigeriano di 36 anni, senza fissa dimora, protagonista di un episodio di violenza a bordo di un autobus di linea.
Erano le prime ore della mattina di ieri quando una chiamata al 112 ha segnalato un grave episodio a bordo di una linea Busitalia in transito a Perugia. Un uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva cominciato a creare il panico tra i passeggeri, urlando e minacciando chiunque gli si avvicinasse. Il personale della compagnia, impossibilitato a contenere la situazione, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
All’arrivo dei militari, la scena è apparsa subito critica: l’uomo ha opposto resistenza e si è scagliato contro gli agenti e un dipendente dell’azienda di trasporto, provocando lievi ferite a entrambi. Solo grazie alla prontezza d’intervento dei Carabinieri, la situazione è stata riportata sotto controllo. Durante la perquisizione personale, è stato rinvenuto un coltello con una lama di 20 centimetri, che l’uomo portava con sé senza alcuna giustificazione.
Il 36enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti a offendere e lesioni personali. È attualmente trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Perugia, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Giudice del Tribunale locale.
Sempre nella giornata di ieri, un altro grave episodio ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, questa volta a Deruta. Un uomo di 53 anni, con precedenti legati a episodi simili, ha atteso l’ex compagna di 42 anni sotto casa per poi colpirla con violenza usando una bicicletta, in più occasioni. La vittima, nonostante l’aggressione, è riuscita a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. I militari giunti sul posto hanno trovato l’uomo in uno stato di forte alterazione, risultato poi positivo al test alcolemico con un valore di 1,08 g/L.
L’uomo è stato arrestato per stalking, maltrattamenti, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza, e la bicicletta utilizzata per l’aggressione è stata posta sotto sequestro. Dopo le formalità di rito, il 53enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Spoleto, dove resterà in custodia cautelare, come disposto dal Giudice del Tribunale di Spoleto.
Dietro le fredde sigle degli articoli del Codice Penale si celano pene severe per chi aggredisce o minaccia l’ordine pubblico. I fatti accaduti a Perugia pongono al centro dell’attenzione una serie di reati gravi, spesso sottovalutati, ma che la legge punisce con fermezza.
Nel caso del trentaseienne arrestato sul bus, le accuse sono tre: