Sabato sera, nella zona di via Trasimeno ovest a Perugia, un giovane di 22 anni è stato accoltellato in un episodio di brutale violenza. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’intera sequenza dell’aggressione, avvenuta all’esterno di un noto fast food vicino al parco Chico Mendez e alla fermata del Minimetrò. Secondo le immagini, il ragazzo è stato attaccato da almeno tre persone, tra cui una armata di una lama, che lo ha colpito più volte al torace.
La dinamica dell’aggressione: analisi delle immagini
Nel corso dei primi soccorsi, la vittima avrebbe raccontato di essere intervenuta per difendere un amico omosessuale da presunte minacce, aggiungendo: “Difendevo il mio amico gay.” Questo dettaglio, se confermato dagli investigatori, potrebbe fornire una chiave di lettura diversa dell’aggressione. Tuttavia, i carabinieri della compagnia di Perugia non hanno ancora raccolto formalmente questa testimonianza, poiché il giovane non era stato ritenuto in condizioni di interagire con le autorità.
Le riprese delle telecamere mostrano che l’attacco è avvenuto all’esterno del locale, in un’area molto frequentata, poco distante dalla veranda con i tavoli del fast food. Era circa l’ora di cena, un momento in cui la zona è abitualmente piena di persone, tra clienti e rider intenti a ritirare ordini. Nelle immagini si nota chiaramente che uno degli aggressori impugna un oggetto appuntito, presumibilmente un coltello, con cui colpisce ripetutamente il 22enne.
Accoltellato in un gesto eroico, le indagini e il ruolo dei testimoni
I carabinieri stanno procedendo con l’analisi delle riprese e l’ascolto delle persone presenti al momento dei fatti. Si tratta di un lavoro complesso, poiché il luogo dell’aggressione era affollato e alcuni testimoni potrebbero non essersi accorti dei dettagli. Tra questi, anche alcuni rider potrebbero fornire informazioni utili. Non è ancora chiaro se l’amico della vittima, per il quale il giovane sarebbe intervenuto, fosse presente sulla scena. O se l’episodio abbia avuto inizio altrove.
Il giovane, di origine brasiliana e residente a Perugia, è stato ricoverato al Santa Maria della Misericordia in codice rosso a causa delle gravi ferite riportate. Inizialmente ricoverato in terapia intensiva, ha rischiato di essere intubato. Dopo alcune ore, è stato trasferito in Chirurgia toracica, dove si trova ancora sotto osservazione con una prognosi di trenta giorni. Fortunatamente, le sue condizioni si sono stabilizzate e migliorano con il passare delle ore.
Nelle prossime ore, il 22enne verrà interrogato dagli investigatori. Un passaggio fondamentale per ottenere una versione diretta e completa di quanto accaduto.
Le immagini raccolte non mostrano alcun segno della lite tra la vittima e il gruppo di aggressori prima delle coltellate. Rimane da chiarire se ci sia stato un confronto precedente non ripreso dalle telecamere o se l’aggressione sia scaturita improvvisamente. Resta anche da individuare l’amico che il giovane ha dichiarato di voler proteggere, il cui ruolo potrebbe risultare centrale per chiarire il movente dell’attacco.