Via libera dalla giunta regionale alla “Rete regionale di Cure palliative pediatriche e terapia del dolore”. L’assessore alla sanità Coletto ha, infatti, portato all’approvazione dell’esecutivo l’atto che approva il funzionamento delle strutture territoriali.
L’atto, pubblicato sul BUR dello scorso 13 marzo e che Tag24 Umbria propone in esclusiva, definisce nel dettaglio modalità e standard operativi uniformi per tutte le strutture sanitarie del territorio. Con la delibera della Regione Umbria viene, inoltre, istituito un Centro di alta specializzazione a Perugia. La palla passa ora ai Direttori generali delle Aziende sanitarie regionali che dovranno realizzare le azioni previste dal piano regionale entro i tempi previsti dal cronoprogramma.
Cure palliative, ogni anno sono circa 500 i bambini che vi ricorrono in Umbria
In Umbria, fino ad oggi la rete non era ancora strutturata. L’atto approvato dalla giunta regionale dà una risposta a un bisogno emergente del mondo della sanità, che coinvolge centinaia di minori. A questo scopo, nel 2021, era stato istituito un gruppo di lavoro, coordinato dal Servizio compente, per individuare percorsi formativi regionali a personale medico e non medico e di produrre una bozza di Rete da sottoporre alla Direzione regionale. Proprio questo gruppo ha realizzato una survey che ha interessato l’intero territorio regionale. È emerso un bisogno alle cure palliative stimabile in circa 500 minori. Di questi, circa 150 con bisogno di cure palliative altamente specialistico.
Come si struttura la nuova rete pediatrica per la terapia del dolore
La struttura della rete, come detto, è frutto di un lavoro di formazione congiunto tra operatori delle Aziende ospedaliere di Perugia e di Terni, operatori delle Aziende sanitarie del territorio, associazioni di volontariato. A coordinare il loro lavoro, che è ora arrivato a compimento, c’è il Servizio regionale programmazione sanitaria, assistenza territoriale, integrazione socio-sanitaria.
Gli attori del progetto hanno individuato l’articolazione in nodi. In Umbria nascerà un Centro di riferimento specialistico regionale di Cure Palliative e Terapia del Dolore. Poi ci sono le Unità operative ospedaliere pediatriche. Infine, il territorio con le cure primarie e con la Rete di terapie del dolore e cure palliative dell’adulto, l’hospice pediatrico, i Servizi di urgenza/emergenza e i Servizi socio educativi.
La delibera dell’assessorato alla sanità stabilisce, per ciascuno di questi nodi, i compiti all’interno della rete e le modalità di collegamento. La Direzione regionale ha il compito di coordinare il processo di definizione della rete, monitorare lo stato di attuazione a livello regionale e definire gli indirizzi per lo sviluppo di percorsi di presa in carico e assistenza.
Nasce a Perugia il Centro regionale specialistico per le cure palliative pediatriche
L’esecutivo di Palazzo Donini, ha quindi previsto che presso l’Azienda ospedaliera di Perugia, Struttura complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, venga istituito il “Centro regionale specialistico di Cure palliative pediatriche e terapia del dolore”. Il nuovo Centro si avvarrà del supporto della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica.
La rete per gli adulti è operativa già da dieci anni
La Rete regionale delle cure palliative e della terapia del dolore è stata istituita nel corso del 2014. I servizi distrettuali ed ospedalieri, sanitari e sociali operano in sinergia con la rete di solidarietà sociale presente nel contesto territoriale. Nelle Aziende si è dato l’avvio alla costituzione di Unità di Cure Palliative (UCP). La rete è inoltre composta da tre Hospice, a Perugia a Terni e Spoleto. Vengono seguite non solo persone affette da patologie oncologiche, ma anche da persone con patologie croniche in fase terminale. I minori bisognosi di cure palliative vengono presi in carico dalla Struttura Ospedaliera di Perugia e dalla Rete di cure palliative che assiste l’adulto, oppure per i pazienti affetti da patologia oncologica bisognosi di residenzialità, seguiti dall’Hospice per adulti o direttamente ricoverati presso la Struttura Ospedaliera. In rari casi le cure palliative a domicilio vengono garantite dal pediatra di libera scelta.