Sembra l’epilogo di una commedia francese, ma il fatto è accaduto proprio a Terni, dove una pensionata di 84 anni si trova ora ai domiciliari per il possesso di cocaina.

In un insospettabile condominio di Terni, un intervento di routine dei Vigili del Fuoco per una fuga di gas ha portato alla scoperta di un segreto nascosto nelle ombre del buio di una cantina. Al centro di questo sorprendente caso, un’anziana pensionata di 84 anni, la cui tranquilla giornata è stata improvvisamente sconvolta da un’accusa scioccante: detenzione di quasi un chilo di cocaina.

Ma la storia si tinge di mistero quando la donna, difesa dall’avvocato Francesco Mattiangeli, afferma che la droga potrebbe essere stata nascosta da un intruso notturno, sfruttando il suo sonno pesante causato dai farmaci. Mentre la procura cerca di comprendere i dettagli di questo caso incredibile, il giudice ha imposto misure restrittive in attesa del processo, fissato per il prossimo 4 luglio.

Pensionata ai domiciliari per possesso di cocaina: i fatti

Nella tarda mattinata di giovedì 23 maggio 2024, un intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Terni per una segnalazione di fuga di gas in un condominio del centro ha portato a un arresto inaspettato. Durante le verifiche all’interno dello stabile, nel piano seminterrato delle cantine, sono state trovate tracce sospette che hanno attivato immediatamente l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Terni.

I Vigili del Fuoco, giunti sul posto per verificare la possibile perdita di gas, hanno visto tracce sospette nel seminterrato delle cantine di un condominio. Questa scoperta ha portato all’intervento dei Carabinieri, già operativi nella zona per la prevenzione dei reati legati agli stupefacenti. Il personale del Nucleo Investigativo, con il supporto del Nucleo Forestale di Stroncone e di un’unità cinofila antidroga del Nucleo Cinofili di Roma – Santa Maria di Galeria, ha esteso l’attività di ricerca all’abitazione della proprietaria della cantina.

Un’insospettabile vecchietta? Non proprio. La proprietaria della cantina, una pensionata 84enne con numerosi precedenti penali, è stata trovata in possesso di quasi 900 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e ben quattro bilancini di precisione. Insomma, tutto l’occorrente per un lavoro di fino. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato e per la donna è scattato l’arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Terni, l’anziana è stata collocata agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo di venerdì. Al termine del processo, il Giudice ha imposto alla donna l’obbligo di dimora a Terni e di permanenza domiciliare nelle ore serali e notturne. Questa misura è probabilmente giustificata dall’età anagrafica della donna. Infatti in Italia le persone anziane colpevoli di qualche reato sono solitamente destinate ai domiciliari.

Il valore della cocaina sequestrata, calcolato ai prezzi correnti del mercato clandestino, avrebbe fruttato oltre 50.000 euro. Questa significativa quantità di droga, destinata probabilmente allo spaccio locale, è stata sottratta al mercato illegale grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

La difesa della donna

Assistita dal suo legale, l’avvocato Francesco Mattiangeli, l’anziana donna ha dichiarato che la droga trovata dai carabinieri potrebbe essere stata nascosta nella sua abitazione da qualcun altro. Secondo la sua versione, una persona potrebbe aver fatto una copia delle chiavi e introdotto di nascosto lo stupefacente, forse durante la notte, sfruttando il fatto che, a causa dei farmaci che assume, ha un sonno molto pesante.

Il giudice, pur considerando questa possibilità, ha comunque disposto l’obbligo di dimora per la donna nella città di Terni e la permanenza domiciliare dalle 18.30 alle 8 del mattino. Il processo è stato fissato per il prossimo 4 luglio, data in cui verranno esaminate tutte le prove e testimonianze relative al caso.