15 Nov, 2025 - 18:50

Stadio-Clinica, Pd Umbria tra appoggio al progetto e ricorso al TAR: la posizione ambigua apre la polemica

Stadio-Clinica, Pd Umbria tra appoggio al progetto e ricorso al TAR: la posizione ambigua apre la polemica

La segreteria regionale del Pd interviene sul progetto Stadio-Clinica di Terni con una posizione ambigua: pur ribadendo il sostegno al progetto, il partito sottolinea l’importanza di rispettare procedure e legittimità tecnica, aprendo così alla verifica del Tar, definito testualmente come un elemento di garanzia per tutti.

Un intervento che, seppure difenda la Regione che ha scelto la strada della battaglia giudiziaria, pone qualche problema interno anche al gruppo consiliare del partito che nelle ultime uscite pubbliche si è pronunciato contro il progetto e a favore della divisione delle due infrastrutture, nel solco del'intervento del senatore umbro Walter Verini. Ma non è tutto, perché quando la posizione di recupero del dialogo istituzionale auspicata dal PD regionale è stata discussa in consiglio comunale su iniziativa di Roberto Pastura di Fratelli d'Italia, PD e M5S hanno votato contro la mozione.

La presa di posizione, poi, ha immediatamente suscitato reazioni sarcastiche da parte del gruppo consiliare di AP del Comune di Terni, che sostiene il progetto e che rappresenta la forza politica locale che guida Palazzo Spada, confermando che la polemica è destinata a protrarsi.

Pd Umbria: sostegno strategico ma apertura al Tar come elemento di garanzia

Il comunicato ufficiale sottolinea: “Siamo sempre stati favorevoli alla realizzazione del nuovo stadio e della clinica di Terni: un progetto importante e strategico, che merita un percorso chiaro, serio e rispettoso delle procedure.”

Allo stesso tempo, il partito evidenzia che il Tar, autorità competente per valutare la correttezza delle procedure, “può rappresentare un elemento di garanzia per tutti”. La segreteria regionale insiste sulla necessità di un iter trasparente, fondamentale sia per la tutela del pubblico interesse che per la sicurezza degli investimenti privati. “Per il bene di Terni, rivolgiamo un appello a ritrovare subito un clima di dialogo autentico e di collaborazione istituzionale. Solo così si possono superare contrapposizioni esasperate e strumentali, e tornare a lavorare con senso di responsabilità sugli obiettivi che contano davvero per la comunità ternana,” recita il comunicato.

La scelta di sostenere il progetto pur chiedendo verifiche giuridiche ha subito fatto emergere la percezione di una posizione ambigua, percepita come contraddittoria da consiglieri comunali, esponenti locali e osservatori politici.

Reazioni della maggioranza in Comune e il clima di tensione politica a Terni

La risposta più dura è arrivata da Marco Iapadre, assessore all’urbanistica del Comune di Terni: “L’ipocrisia è l’arte di assumere una maschera finché non ci si accorge di non avere più un volto. Solo nelle ultime due settimane hanno detto tutto e il contrario di tutto, senza alcun pudore. È oggettivamente difficile non restare stupiti: tanta incoerenza esibita senza il minimo imbarazzo supera veramente ogni aspettativa".

Anche Claudio Batini, consigliere comunale e presidente degli Amici di Bandecchi, ha denunciato la contraddizione del Pd: “Terni merita rispetto e dignità. Chi è contro lo sviluppo di questo territorio a favore di una sempre maggiore divergenza con Perugia, non può essere che complice. Complice di un assoggettamento politico che ci nega il futuro! I veri colpevoli? Sono coloro che ricoprono cariche regionali, perché dimenticano il mandato ricevuto e agiscono sistematicamente contro le esigenze reali della nostra città".

Batini aggiunge un affondo agli attori locali critici verso l’amministrazione Bandecchi: “A loro si aggiunge l’utile idiozia locale, costituita da quei soggetti ternani che, criticando l’attuale amministrazione, pensano di elemosinare notorietà e consensi politici dal sistema dominante. Perché dobbiamo essere sempre gli ultimi? Lo Stadio-Clinica è un atto di guerra alla città o l’unica occasione di rilancio che i soliti noti cercano di bloccare? Sveglia Terni, è il momento di liberarsi dal blocco attuale e pretendere l’equità!”

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Federico Zacaglioni
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