La gestione della Polizia Locale e i diritti dei lavoratori sono tornati prepotentemente al centro del dibattito politico a Terni, a seguito del bando per l’incremento dell’organico del corpo di polizia e delle polemiche che lo hanno seguito. Dopo il sindaco di Terni Bandecchi, anche il capogruppo del PD Francesco Filipponi è intervenuto sulla questione ai microfoni di TAG 24 Umbria. Filipponi ha espresso la sua posizione riguardo al bando per 20 nuove assunzioni nella Polizia Locale e alle preoccupazioni sollevate dai sindacati, in particolare dal CSA, riguardo alla questione degli straordinari non pagati.

Filipponi ha messo in evidenza il sostegno dell’opposizione alle richieste dei sindacati, sottolineando l’importanza di affrontare prima di tutto i diritti dei lavoratori. “Riteniamo che la posizione assunta dal sindacato in particolare dal CSA sia corretta“, ha affermato, evidenziando come prioritaria la “liquidazione dei compensi relativi agli straordinari svolti nel corso dell’annualità 2023“.

Strategie di assunzione: la posizione di Filipponi

La critica si estende alla gestione amministrativa del Comune, accusata di procrastinare: “Sappiamo che c’è una nota del direttore generale che procrastina il pagamento di questi straordinari e non lo riteniamo corretto“. Questa posizione riflette la preoccupazione per il rispetto dei diritti dei lavoratori e l’urgenza nel trovare una soluzione.

Sul fronte delle assunzioni, Filipponi ha accolto positivamente il bando per il corpo di Polizia Locale, pur con riserve, ritenendo “sicuramente positive le nuove assunzioni in programma” ma sottolineando al contempo la necessità di “attingere anche dalla graduatoria attualmente vigente”. L’opposizione chiede quindi un approccio più ampio che includa le esigenze di personale in altre aree del Comune, mettendo in evidenza una situazione critica in varie aree: “Il comune ormai ha un numero di dipendenti realmente esiguo che fa sì che alcune direzioni non riescano nemmeno a progredire in quelli che sono i naturali iter“.

L’intervento del capogruppo del PD mette in luce le sfide che il Comune di Terni deve affrontare nella gestione delle risorse umane, tra esigenze di sicurezza e rispetto dei diritti dei lavoratori. La sua voce si aggiunge al coro di richieste per un’amministrazione più attenta e inclusiva, capace di bilanciare le necessità operative con quelle dei suoi dipendenti, per un servizio pubblico efficiente e rispettoso dei diritti di tutti.