Partiamo da un’asserzione: la pausa pranzo è un momento fondamentale per i lavoratori. Non solo permette una sosta, per ricaricare le proprie energie ma serve a migliorare la concentrazione e favorire la socializzazione tra i dipendenti. Un pit stop necessario, anche perché saltarlo in più di un’occasione può anche incidere sulla produttività. Ecco in questa guida alcuni consigli su dove effettuare una salutare e gustosa pausa pranzo in Umbria.

Bisbò – Perugia

Una pausa pranzo in Umbria si può dividere tra bar, locande, trattorie o ristoranti. Il ristorante Bisbò Dimora del Gusto si trova nel verde di Perugia, ossia nel Barton Park. Cantina, Cucina e Caffetteria per un locale, nato dalla passione per il buon bere e il buon mangiare e che ha deciso anche di promuoversi, lato social, su una pausa pranzo efficace.

“Vieni a scoprire il nostro menù speciale – si legge sul profilo Instagram del locale – che trasforma la tua pausa in un’esperienza di gusto unica! Dal leggero e salutare al ricco e gustoso, abbiamo opzioni per tutti i gusti e preferenze”.

Bibenda – Assisi (PG)

Nel cuore pulsante di Assisi, sorge Bibenda, un punto di riferimento dal punto di vista gastronomica e vinicola, venuto su grazie alla passione di Nila Halun, Sommelier Executive Wine Master.

Bibenda è il luogo ideale per scoprire i sapori autentici del territorio umbro, dell’Italia e oltre. Oltre un’accurata selezione di vini, c’è un’ampia offerta gastronomica che celebra le eccellenze locali.

L’ambiente di Bibenda è intimo e accogliente, dove ogni ospite può godere di un’esperienza unica in un contesto raffinato e confidenziale, ideale anche per chi è in pausa pranzo. Tra vino e prodotti tipici, il locale dà anche la possibilità di acquistare le prestigiose pubblicazioni Bibenda, una vera e propria bibbia per gli appassionati di enologia.

L’Osteria a Priori

Nel cuore di Perugia sorge l’Osteria a Priori. La struttura, sviluppata su più livelli, accoglie gli ospiti in ambienti diversi. Al piano terra, l’atmosfera vivace e informale invita a pranzi rapidi o momenti di condivisione, con tavoli alti e comodi cuscini. Salendo al piano superiore, l’esperienza diventa più intima e conviviale, con otto tavoli raccolti in una galleria e un grande tavolo comune che favorisce l’interazione tra i commensali: un vero punto di forza per una corretta pausa pranzo.

La cucina dell’Osteria ha un richiamo fortissimo con la tradizione gastronomica umbra. Un fiore all’occhiello del locale è rappresentato dalla selezione delle materie prime, provenienti da piccoli produttori del territorio, con una particolare attenzione ai Presìdi Slow Food della regione. Tra le eccellenze del menù risaltano la Lenticchia di Castelluccio, le patate rosse di Colfiorito, la cipolla di Cannara, la Fagiolina del Lago Trasimeno. Lo stesso dicasi per il Tartufo Nero Pregiato di Norcia e carni di Chianina oltre a salumi e formaggi di altissima qualità pronti ad assecondare ogni desiderio culinario.

L’alchimista – Montefalco (PG)

Questo piccolo tour si conclude presso l’Alchimista a Montefalco, in provincia di Perugia. Sulle colline del Sagrantino, tra i vigneti e gli uliveti che dominano il paesaggio tra Perugia, Foligno e Spoleto, ecco un piccolo e accogliente ristorante gestito in modo familiare, da cui uscire soddisfatti e con le giuste energie per ricominciare a lavorare dopo una pausa pranzo.

Il personale attento e cortese alle necessità dei commensali dà il giusto sprint ma ciò che caratterizza l’Alchimista è, senza dubbio, la varietà del suo menù e della sua carta dei vini (ovviamente senza esagerare in pausa pranzo). Si ergono come chicca del menù i ravioli che, come recita la pagina social del locale – celebrano l’Umbria in ogni sfumatura. Ingredienti genuini, calda accoglienza e il piacere di stare insieme sono elementi essenziali che rispecchiano anche i commensali fugaci nella sosta dal lavoro.