25 Feb, 2025 - 19:20

Venerdì 28 febbraio rivive l'antico 'Patto di Terni', tuffo nel Medioevo al Casagrande

Venerdì 28 febbraio rivive l'antico 'Patto di Terni', tuffo nel Medioevo al Casagrande

La storia medievale di Terni è ancora forse poco nota eppure secoli fa la città è stata protagonista di un evento che ha cambiato per sempre le sorti dell’Europa. Si tratta del ‘Patto di Terni’ siglato nel lontano 742 d.C. da papa Zaccaria e del re longobardo Liutprando che all’epoca dominava su buona parte dell’Italia. Un accordo che è menzionato nei libri di storia per avere dato inizio al potere temporale della Chiesa.

Torna a rivivere il Medioevo a Terni: il progetto

In città da tempo è attivo un progetto per far conoscere più da vicino quel periodo e i suoi protagonisti. Si chiama ‘Il Medioevo a Terni’ e in quest’ottica a breve si terrà un appuntamento speciale che farà rivivere in pieno l’atmosfera dell’epoca. Promosso dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca Comunale e l’Istituto tecnico economico e professionale ‘A. Casagrande – F. Cesi’, è in programma per venerdì 28 febbraio dalle 18 un’iniziativa interamente dedicata al Medioevo a Terni e alla storia di quel patto. Presso l’istituto d’istruzione dal tardo pomeriggio prenderanno il via una serie di iniziative che culmineranno con una tipica e originale cena medievale.

Una cena in pieno stile medievale frutto delle ricerche dei ragazzi

Sarà un affascinante viaggio nella storia medievale, in quel periodo quando Terni era ancora Interamna Nahars. Dopo i saluti istituzioni delle 18, prenderà il via la proposta della sezione moda dell’Ipsia S. Pertini, seguita dall’intervento della professoressa Franca Giffoni Mosca che approfondirà il suo libro dal titolo ‘Antiquae historiae Interamnensium’. 

Alle 19:15 uno sguardo sul mondo degli olii vegetali nel Medioevo con Diego Diomedi e l’archeologa Lavinia Ansidei. Chiusura in bellezza con il già citato banchetto medievale con ricette originali dell’epoca che studenti e studentesse del Casagrande hanno messo a punto dopo una serie di ricerche. Una sfida non facile considerando quanto gli stili alimentari e le abitudini di vita siano andati radicalmente trasformandosi nel corso dei secoli. Come da missione di questa scuola, saranno proprio i ragazzi e le ragazze a preparare le pietanze e a servirle.

Rievocazione storica e fattore enogastronomico: una formula vincente

Il fascino della rievocazione storica ed il riconoscimento dello spessore culturale del fattore enogastronomico costituiscono le coordinate dell’evento. Si tratta, specificano dall’assessorato alla Cultura, di una cena medievale che ripropone il banchetto che fu offerto da Papa Zaccaria al re longobardo per sugellare la stipula del “Patto di Terni”. Un’occasione rara per immergersi nelle atmosfere di oltre un millennio fa e sperimentare in prima persona il cibo dell’epoca.

La cena, alla quale parteciperanno le assessore alla Cultura Michela Bordoni, al Commercio Stefania Renzi e all'Istruzione Viviana Altamura, ha lo scopo di valorizzare e fare conoscere un avvenimento di grande portata che ebbe come protagonista proprio il territorio ternano, basandosi sulla ricostruzione proposta nel libro di Giffoni Mosca.

Il menù medievale prevede una farinata di ceci con erbe spontanee; la pasta fermentata con farine integrali e lievito naturale, condita con salse, spezie e formaggi; uova con l’ossimello; lo spezzatino di maialino e come dolce mele cotogne, cotte con miele, cannella e semi di papavero.

Bordoni: “Promuoviamo la cultura rievocando un evento fondamentale”

A spiegare nel dettaglio il senso di questa iniziativa che vede il coinvolgimento attivo di giovani e studiosi, è l’assessora alla cultura del Comune di Terni Michela Bordoni. 

Con questo evento – ha dichiarato – intendiamo promuovere la cultura rievocando un evento fondamentale per la comprensione della realtà odierna. L’intento è stato raggiunto attraverso una collaborazione con gli studenti dell’Istituto “Casagrande – Cesi” che si sono impegnati, dopo un attento studio di ciò che veniva utilizzato in quel periodo in cucina, a ricreare le pietanze tipiche di quell’arco temporale”. 

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE