09 Oct, 2025 - 15:30

Passignano, truffano un 86enne fingendosi Carabinieri: arrestati due uomini

Passignano, truffano un 86enne fingendosi Carabinieri: arrestati due uomini

Due uomini di 21 e 42 anni sono stati arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri dopo aver truffato un anziano di 86 anni, residente nel comune lacustre umbro, sottraendogli 11.150 euro in contanti. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’intera somma è stata recuperata e restituita alla vittima. L’episodio, accaduto nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre, rientra nell’ambito di una più ampia operazione di controllo del territorio per contrastare le truffe agli anziani e tutelare la sicurezza pubblica.

Arresto a Passignano sul Trasimeno: truffano un anziano e vengono fermati dai Carabinieri

L’operazione è scattata quando una pattuglia dei Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile di Perugia, insieme ai militari della stazione di Ponte San Giovanni, ha notato nel centro di Perugia due persone con un atteggiamento sospetto. I due si trovavano a bordo di un’auto a noleggio, circostanza che, unita al loro comportamento circospetto, ha destato l’attenzione dei Carabinieri.

I militari, impegnati in un servizio di osservazione proprio per prevenire reati predatori, hanno deciso di pedinare l’auto, seguendola per diversi chilometri. Il pedinamento è proseguito fino a Passignano sul Trasimeno, dove i sospetti si sono diretti verso l’abitazione dell’anziano. Proprio all’esterno della casa, in flagranza di reato, i militari sono intervenuti bloccando i due uomini subito dopo che questi avevano intascato la busta con il denaro contante consegnato dalla vittima.

Truffa agli anziani in Umbria: il falso operatore delle forze dell’ordine colpisce ancora

Dalle ricostruzioni effettuate, i due truffatori avevano messo in atto la classica truffa del falso operatore delle forze dell’ordine, una delle più diffuse tra i raggiri ai danni degli anziani. In questo modus operandi, i malviventi si fingono appartenenti alle forze dell’ordine e inventano un’emergenza che coinvolge un familiare della vittima.

Nel caso di Passignano, i criminali hanno fatto credere all’86enne che un suo parente fosse rimasto coinvolto in un grave incidente o in guai giudiziari, chiedendo denaro per “risolvere” la situazione. Spaventato, l’uomo ha consegnato ai due oltre 11mila euro in contanti, convinto di aiutare un familiare in difficoltà. Questo copione, purtroppo, continua a colpire persone anziane in tutta Italia, facendo leva sull’emotività e sulla paura.

Pedinamento da Perugia a Passignano: due uomini bloccati con 11mila euro in contanti

Il lavoro dei Carabinieri si è rivelato decisivo per evitare che i due truffatori riuscissero a far perdere le proprie tracce. Dopo il pedinamento da Perugia a Passignano, i militari li hanno colti in flagranza di reato, riuscendo a recuperare l’intera somma appena sottratta.

L’intervento rientra nelle attività di controllo del territorio disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia per contrastare i reati predatori e tutelare le fasce più vulnerabili. Una strategia di prevenzione che negli ultimi mesi ha portato, in tutta la provincia, a numerosi arresti per truffe e furti ai danni di cittadini anziani.

Sicurezza pubblica in Umbria: l’Arma invita i cittadini a segnalare truffe e raggiri

Dopo il fermo, i due uomini sono stati condotti in caserma e, terminate le formalità di rito, dichiarati in arresto con l’accusa di truffa aggravata in concorso. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

L’Arma dei Carabinieri ha rinnovato l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione a telefonate o visite sospette di persone che si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine e chiedono denaro o oggetti di valore. Nessun vero operatore di polizia, ricordano i militari, chiederà mai denaro contante o gioielli per risolvere presunti incidenti o vicende giudiziarie.

In caso di dubbi o sospetti, è sempre possibile contattare il Numero Unico di Emergenza 112 o rivolgersi direttamente al più vicino comando dei Carabinieri per segnalare episodi o richieste anomale.

Denaro recuperato e restituito: la rapidità dei Carabinieri evita un grave danno economico

L’intervento rapido e coordinato delle forze dell’ordine ha permesso di restituire al pensionato l’intera somma di 11.150 euro, scongiurando così un pesante danno economico. L’episodio conferma l’efficacia delle attività di prevenzione e controllo condotte dai Carabinieri su tutto il territorio umbro per garantire sicurezza e tutela delle persone più fragili, in particolare gli anziani che vivono soli.

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Francesca Secci
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