Gli alunni di Passignano sul Trasimeno, in Umbria, hanno trasformato un esercizio di democrazia scolastica in un omaggio a uno dei più amati divulgatori italiani. Attraverso una votazione con voto segreto e scrutinio ufficiale, gli studenti hanno scelto di intitolare il proprio istituto comprensivo a Piero Angela, lo storico giornalista e divulgatore scientifico scomparso nel 2022.
L’iniziativa, nata dal basso tra i banchi di scuola, ha coinvolto le classi di ogni ordine e grado dell’istituto comprensivo ed è ora in attesa dell’ultimo via libera formale da parte delle autorità scolastiche per diventare realtà .
La consultazione studentesca ha riguardato l’Istituto Comprensivo che serve i comuni di Passignano e Tuoro sul Trasimeno. Gli alunni, chiamati a proporre e votare il nome cui intitolare sia l’intero istituto sia i singoli plessi scolastici, hanno premiato la candidatura di Piero Angela per la denominazione generale.
Angela, figura di spicco della divulgazione scientifica italiana, è risultato il nome vincitore per rappresentare l’intero comprensivo. In parallelo, per le singole scuole sono stati selezionati altri nomi di personalità illustri, da Sandro Pertini a Mario Lodi.
La votazione si è svolta nell’arco di due giorni (martedì e mercoledì) con tanto di schede segrete e spoglio ufficiale, coinvolgendo sia la sede di Passignano sia quella di Tuoro . Al termine dello scrutinio, questo è stato l’esito emerso :
Tutti i nomi sopra indicati sono frutto della consultazione studentesca . Prima che le nuove intitolazioni diventino ufficiali, è necessario comunque il via libera burocratico: l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria dovrà esprimere parere favorevole ed emanare il decreto formale di intitolazione .
La scelta del nome non è stata lasciata al caso: l’intero progetto si è configurato come un percorso didattico di approfondimento e cittadinanza attiva, definito “impegnativo, ma affascinante” dai promotori . Ogni classe, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria, ha avuto modo di proporre candidature e svolgere ricerche su di esse, attenendosi a criteri precisi. In particolare, per l’intitolazione dell’istituto era richiesto un nome che rappresentasse entrambi i comuni coinvolti e appartenesse a una personalità di rilievo nazionale o internazionale distintasi in campo culturale, scientifico, educativo o pedagogico, oppure nella difesa dei diritti e della pace .
Le schede e le presentazioni elaborate dagli studenti sono state successivamente esaminate da una commissione interna di docenti tutor insieme al dirigente scolastico, prima di approdare alle vere e proprie operazioni di voto finale. L’attività ha permesso ai ragazzi di conoscere figure importanti della storia, della scienza e della cultura, trasformando una decisione burocratica in un’occasione di apprendimento e partecipazione democratica.
«È qualcosa di davvero straordinario quello che è accaduto in questi giorni. Un vero compito di realtà e di cittadinanza attiva. Si è partiti da lontano, dalla volontà espressa a gran voce negli anni precedenti dai ragazzi e non solo, che è stata resa concreta dall’attuale dirigente scolastico, Luca Severi» , si legge nel commento diffuso dalla scuola all’indomani delle votazioni. Parole che sottolineano l’eccezionalità dell’esperienza vissuta e la soddisfazione per un processo partito “dal basso” e poi concretizzato grazie all’impegno della dirigenza.
La comunità scolastica guarda già avanti al momento della cerimonia ufficiale di intitolazione. L’auspicio dichiarato è di poter avere come ospite d’onore Alberto Angela, figlio di Piero e anch’egli noto divulgatore scientifico, per celebrare insieme questo importante traguardo . La presenza di Alberto Angela renderebbe ancora più speciale la dedica, stabilendo un simbolico passaggio di testimone nel segno della passione per la conoscenza.