Voglia di parchi, voglia di stare insieme nel verde in mezzo alla città: la Passeggiata e Cardeto tornano a splendere come una volta. Merito della fine dei lavori di sistemazione che hanno interessato i due polmoni verdi della città. Ma merito anche dei cittadini che li hanno eletti a “luoghi dell’anima” con l’inizio della bella stagione, affollandoli e rendendoli sempre più vivi.

Dopo il parco Cardeto i cittadini ternani possono tornare a fruire del principale parco cittadino – dice l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi -. Abbiamo concluso a tempo di record i lavori di asfaltatura, che per ragioni di sicurezza hanno comportato la chiusura dell’area della Passeggiata. I lavori sono terminati con largo anticipo rispetto al cronoprogramma che prevedevca l’apertura per il 7 giugno. Non appena l’asfalto si sarà asciugato e avrà tirato i lavori saranno completati con la posa in opera della segnaletica orizzontale, per delimitare la pista ciclabile“.

Passeggiata e Cardeto: due polmoni verdi restituiti alla città per la stagione estiva

Nei giorni scorsi è stato presentato anche il programma di Baravai, la stagione di concerti e spettacoli musicali organizzata dalla coop Le Macchine Celibi, che gestisce anche il Caos. Prossimo alla ripaertura anche il punto di ristoro esterno all’Anfiteatro Fausto, che appare in tutta la sua bellezza e attrattività nell’immagine scattata dal drone dagli organizzatori.

I lavori di riqualificazione della Passeggiata sono stati finanziati con i fondi del PNRR e hanno previsto anche la riqualificazione dell’auditorium della ex Chiesa del Carmine. Che nelle prossime settimane tornerà nelle disponibilità dell’amministrazione comunale. Nel piazzale antistante saranno installate anche delle lampade led, in corrispondenza delle sedute, per consentire la fruizione nelle ore serali.

Se alla Passeggiata, dunque, l’opera dell’amministrazione di Palazzo Spada (lavori pubblici e manutenzioni) è stata decisiva, a Cardeto – terminato e riaperto nei mesi scorsi – si parte con la sussidiarietà orizzontale. Sono, infatti, la Comunità Cardeto, un’associazione di residenti, e il gestore del Bar a organizzare eventi e manifestazioni per rivitalizzare l’area.

A Cardeto l’associazione di comunità si occupa dei giardini, tornano il campus per ragazzi e il torneo di calcio a 5

La Comunità Cardeto ha creato un gruppo Facebook frequentatissimo dai residenti della zona ed ha preso in gestione da Terni Reti, dell’amministratore unico Alessandro Campi, la vecchia casetta del custode. Lì si svolgono incontri conviviali, si riuniscono gli amministratori della community, si socializza e si progettano interventi per il quartiere. È arrivata una piccola libreria per il bookcrossing: si prende in prestito un libro, lo si legge tra gli alberi su una panchina e poi si restuisce. Con la garanzia di trovarlo il giorno successivo, grazie all’impegno dei volontari coordinati da Maurizio Scatolini e Giulia Poieo. E ancora: si coltivano fiori e ci si prende cura del verde, come se fosse quello del proprio giardino. Un esempio di sussidiarietà orizzontale che sta fa facendo riaffezionare i ternani al loro parco.

Poi c’è il Bar, tornato a funzionare dopo uno stop decennale. I nuovi gestori Marco e Salvatore, si stanno adoperando per la stagione estiva. L’Asd Gioco & Sport, ad esempio, gestirà il Campus estivo per ragazzi dai 4 ai 15 anni, con attività ludiche e sportive. E tornerà anche il torneo di calcio a 5, un evento che richiamava centinaia di persone, organizzato proprio da Comunità Cardeto e dall’Asi, ente di promozione sportiva affiliato al Coni.