Torna la tradizionale Pasquetta a Montone con i preparativi della “Donazione della Santa Spina“. Nel borgo umbro si rinnova l’appuntamento con la storia e la cultura paesana nel giorno del Lunedì dell’Angelo, da sempre considerato un piacevole momento di ritrovo della comunità cittadina.
E’ infatti in programma per oggi, lunedì 1° aprile, la prima ostensione della reliquia: una cerimonia significativa per ricordare che proprio in occasione del lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. Secondo una diversa leggenda, invece, questa Spina sarebbe fiorita il Venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo.
Pasquetta a Montone, sindaco Rinaldi: “Un’edizione ricca di novità”
“Si rinnova la tradizione con una festa storica che coinvolge tutta la comunità dai più grandi ai più piccoli”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Marco Rinaldi nel dare la notizia del programma dettagliato dell’evento di Pasquetta a Montone, di cui ha voluto sottolineare alcune novità che caratterizzano, rispetto agli anni precedenti, l’edizione 2024.
“Oltre ai tradizionali momenti che si ripetono puntualmente ogni anno, tra cui la visita del nostro Vescovo e la sfilata del corteo lungo le vie del borgo, nel pomeriggio presenteremo il logo e le iniziative legate alle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Braccio Fortebraccio da Montone – ha anticipato il sindaco Rinaldi – Una buona occasione per approfondire la figura del grande condottiero e annunciare il convegno internazionale che si terrà il 22 e 23 giugno”.
“Un primo appuntamento – riferisce il presidente della Pro loco di Montone Raffaele Bei – particolarmente sentito dai montonesi e apprezzato dai visitatori, che richiama la festa attesa in estate. Quest’anno la Rievocazione storica si svolgerà dall’11 al 18 agosto e sarà un’edizione ‘completa’, con il ritorno dei Bandi di sfida tra i tre Rioni. Un momento goliardico, interrotto dal periodo del Covid, che darà ufficialmente il via alla gara per la conquista del Palio“.
Come ogni anno, infatti, la manifestazione storica della Donazione della Santa Spina – Spina che dal 1798, anno in cui si verificò l’incendio della chiesa di San Francesco, viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese – farà ritorno puntuale nel mese di agosto e, oltre ad attività a tema religioso, vedrà protagoniste numerose iniziative preparate dall’associazione Pro loco montonese.
La Donazione della Santa Spina, tutto il programma
Il programma della celebrazione della Santa Spina prenderà il via oggi, lunedì 1 aprile, alle ore 10.30, in Piazza Fortebraccio, con la lettura del “Proclama” da parte del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, a sua volta accompagnato dai Tamburi di Braccio.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle ore 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, celebrerà la santa messa sulle note della corale Fortebraccio.
La festa proseguirà nel pomeriggio con la presentazione del logo e delle iniziative legate alle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Braccio Fortebraccio da Montone, a partire dalle ore 15.30 nella chiesa San Francesco.
L’evento andrà poi avanti nel Piazzale San Francesco, quando alle ore 16.30 gli “Arcieri Malatesta di Montone” renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci mettendo in piedi un grandioso torneo. A sfidare il gruppo di arcieri montonesi saranno, in particolare, la Compagnia della Ruggine di Perugia e altre Compagnie delle Terre d’Abruzzo.
Successivamente, alle ore 17.30, in Piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà con lo spettacolo intitolato “De loco in loco errando”. La giornata si concluderà, infine, con il concerto “Stigma” della corale Fortebraccio diretta dal maestro Francesco Fulvi.