Boom del turismo in Umbria: anche a Pasqua! L’Umbria si conferma come la destinazione perfetta per famiglie, soprattutto italiane, alla ricerca di un luogo incantevole immerso nel verde e ricco di storia. L’ampia offerta tra cultura e natura attira un numero considerevole di visitatori, provenienti dalle altre regioni d’Italia e non solo, per tutti i periodi dell’anno. Ed è stato così anche nel weekend pasquale appena conclusosi.

Boom turismo in Umbria: i dati di Pasqua

Sono molti i turisti che hanno scelto l’Umbria per le vacanze di Pasqua. Il turismo della piccola ma grande regione del centro Italia conferma la salubrità del momento. Ad emblema del grande afflusso turistico durante l’ultimo weekend, ci sono i dati esaltanti della Galleria Nazionale dell’Umbria. Le esposizioni, tra cui spicca l’enigma del maestro di San Francesco, hanno visto l’emissione di 1.437 biglietti durante le festività.

È andata benissimo, e poteva andare ancora meglio. Alcuni visitatori, infatti, sono stati scoraggiati dalle incertezze meteorologiche, che hanno impedito il tutto esaurito. Nonostante ciò, l’occupazione degli alloggi è stata buona, seppur leggermente inferiore rispetto alla Pasqua del 2023. Gli agriturismi hanno giocato un ruolo fondamentale in questa dinamica, attirando un numero significativo di ospiti.

Un settore in grande salute

L’offerta turistica umbra si sta diversificando sempre di più, attraendo visitatori non solo durante i periodi festivi ma durante tutto l’anno. Questo dato è particolarmente significativo se confrontato con il 2019, anno pre-pandemia, che rappresenta un punto di riferimento importante per il settore. È andata bene anche quest’anno. Sebbene molti turisti siano provenienti dalle zone circostanti, i dati relativi ai soggiorni sono comunque positivi.

I complimenti del ministro Sangiuliano: “Grazie a tutti i lavoratori”

I dati del turismo di Pasqua in Umbria non sono passati inosservati e sono stati plauditi, tra l’altro, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Queste le parole del ministro: “Anche in queste festività di Pasqua e Pasquetta sono stati tantissimi gli italiani e i turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno visitato e ammirato la straordinaria bellezza del patrimonio culturale dell’Italia”.

Il ministro Sangiuliano ha quindi aggiunto: Un risultato che conferma la scelta di tenere aperti tutti i nostri musei e parchi archeologici. E rappresenta un’ulteriore spinta ad aumentare sempre di più la qualità della nostra offerta culturale. A tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno assicurato l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nei siti culturali della Nazione va il mio profondo ringraziamento”.