A Perugia è tutto pronto per la Partita della Solidarietà, un’iniziativa che unisce sport e beneficenza, promossa da SOS Villaggi dei Bambini. L’appuntamento è fissato per sabato 30 novembre alle ore 10 presso lo stadio “Renato Curi”, dove scenderanno in campo attori e vecchie glorie del Perugia Calcio, accomunati da un unico obiettivo: sostenere i più piccoli. Un evento che promette non solo spettacolo, ma anche un importante messaggio di speranza e solidarietà. L’evento, organizzato in sinergia con istituzioni locali, associazioni sportive e culturali, punta a raccogliere fondi per i progetti di SOS Villaggi dei Bambini, rivolti ai minori in difficoltà o a rischio di perdere il sostegno familiare.
Partita della solidarietà a Perugia: sport e beneficenza, un binomio vincente
La Partita della Solidarietà non è solo un momento di spettacolo, ma anche un simbolo dell’impegno collettivo. Grazie al coinvolgimento di attori, allenatori e vecchie glorie, l’iniziativa assume un valore sociale profondo, sottolineando come lo sport possa essere un veicolo di inclusione e sostegno. Tra i protagonisti attesi, gli ex biancorossi Vinti, Valentini e Baiocco, coordinati dall’ex giocatore Marco Gori, e allenatori di grande calibro come Serse Cosmi e Walter Novellino. Dall’altra parte del campo, volti celebri del mondo dello spettacolo come Pietro Masotti, Danilo D’Agostino e Paolo Sassanelli, pronti a dare il loro contributo in una giornata che promette di unire il divertimento alla riflessione.
Il costo del biglietto, fissato a soli 5 euro, rende l’evento accessibile a tutti, permettendo a famiglie, giovani e appassionati di partecipare a questa festa dello sport. Ogni euro raccolto sarà destinato ai progetti di SOS Villaggi dei Bambini, che opera da decenni per garantire un futuro migliore ai minori più vulnerabili. Come sottolineato dalla referente Giada Briziarelli, “la partita è un’occasione per divulgare il lavoro fatto in Umbria e sensibilizzare il pubblico sui diritti dei bambini, ricordando anche la Convenzione ONU per l’infanzia e l’adolescenza”.
Un evento simbolo per Perugia e l’Umbria
La scelta di ospitare la Partita della Solidarietà al Renato Curi, uno degli stadi più iconici d’Italia, non è casuale. Perugia, da sempre città legata ai valori dello sport e della cultura, si conferma un punto di riferimento per le iniziative sociali. L’assessore allo sport Pierluigi Vossi ha espresso il proprio entusiasmo: “È un’occasione per dimostrare quanto la nostra comunità sia unita e pronta a dare una mano”. Anche il presidente del CONI regionale, Domenico Ignozza, ha sottolineato il valore simbolico di questa giornata, definendola “un esempio di come lo sport possa fare la differenza nella vita delle persone”.
L’evento non si limita al momento della partita: sarà anche un’occasione per celebrare l’impegno delle tante realtà coinvolte, dal Perugia Calcio alle associazioni locali. Come ha ricordato il ds del Perugia Jacopo Giugliarelli, “la partecipazione del club è un onore e un modo per restituire qualcosa alla comunità che ci sostiene ogni giorno”. Con un programma che promette emozioni in campo e riflessioni fuori, la Partita della Solidarietà si candida a diventare uno degli appuntamenti più significativi del calendario perugino. Il messaggio è chiaro: ogni goal segnato sabato 30 novembre sarà un passo in avanti verso un futuro migliore per i bambini che hanno più bisogno.
SOS Villaggi dei Bambini: una rete di accoglienza per chi ne ha più bisogno
Fondata nel 1949 in Austria, SOS Villaggi dei Bambini nasce dalla visione del giovane medico Hermann Gmeiner, che intuì l’importanza di offrire ai minori privi di una famiglia un ambiente protettivo e stimolante. L’organizzazione, che oggi opera in tutto il mondo, è arrivata in Italia nel 1963, aprendo il primo Villaggio SOS a Trento. Da allora, ha continuato a crescere, dando vita a progetti innovativi come il programma di affido interculturale “Come a Casa” a Torino e il sostegno psico-sociale per minori stranieri non accompagnati in Calabria.
Grazie a una rete di volontari e operatori, SOS Villaggi dei Bambini lavora per restituire dignità e opportunità ai più piccoli, garantendo loro stabilità affettiva e supporto educativo. Gli sforzi dell’organizzazione non si fermano ai confini nazionali: il modello dei Villaggi SOS si basa su una comunità solidale, dove i bambini trovano una nuova famiglia in grado di accompagnarli verso un futuro di autonomia.