17 Aug, 2025 - 15:30

Parco giochi al Teatro Romano di Gubbio: incuria, giochi rotti e rischi per i bambini

Parco giochi al Teatro Romano di Gubbio: incuria, giochi rotti e rischi per i bambini

Il Parco del Teatro Romano rappresenta da sempre uno dei luoghi più amati della città: una cornice storica di straordinaria bellezza, dove il monumento simbolo del periodo romano convive con spazi verdi che dovrebbero essere dedicati al relax e al divertimento delle famiglie. Tuttavia, la zona giochi per bambini situata all’interno dell’area è oggi al centro di polemiche e preoccupazioni, a causa delle condizioni di incuria e degrado che mettono seriamente a rischio la sicurezza dei più piccoli.

Giochi rotti e usurati: il grido d’allarme dei genitori

A denunciare la situazione è stata una mamma eugubina che, scrivendo a vivogubbio.com, ha raccontato la sua esperienza diretta.

“Mia figlia stava passando sopra una specie di camminatoio in legno con una mini-bici elettrica, quando ha urtato contro due assi sottili appoggiate ai corrimano. Ha riportato una mini-frattura al naso, racconta la signora, amareggiata.

Il suo non è un episodio isolato. Da tempo, molti genitori segnalano come giostre e strutture siano rovinate, arrugginite o non sostituite da anni. Altalene mancanti, scivoli danneggiati, superfici di legno instabili: il quadro che emerge è quello di un parco che non viene adeguatamente curato né manutenuto.

“È un peccato – aggiunge la mamma – vedere che una zona di svago così importante per chi ha bimbi piccoli venga lasciata in balìa dei soliti vandali, con bravate che mettono a rischio la sicurezza di tutti”.

Vetro frantumato e degrado: un pericolo concreto

Alle criticità delle giostrine si somma la presenza frequente di bottiglie di vetro frantumate nei pressi dell’area giochi. Si tratta di un fenomeno purtroppo ricorrente in molte zone pubbliche, ma qui la situazione è ancora più grave: frammenti di vetro si trovano proprio attorno alle strutture destinate ai bambini, rendendo l’ambiente oltremodo rischioso.

Alcuni genitori hanno segnalato come, nelle ore serali, l’area giochi diventi luogo di ritrovo per giovani che consumano alcolici e lasciano dietro di sé vetri rotti e rifiuti. Questo aumenta la percezione di abbandono e mancanza di controllo.

Le regole di sicurezza per i parchi giochi

La normativa italiana, così come le linee guida europee, stabilisce regole precise per la progettazione, la manutenzione e la gestione delle aree ludiche. Tra i punti principali:

  • Controlli periodici: ogni parco giochi dovrebbe essere ispezionato regolarmente da personale competente, con verifiche almeno trimestrali.

  • Superfici antitrauma: le aree sotto le giostre devono essere dotate di pavimentazioni che riducano l’impatto in caso di cadute.

  • Strutture certificate: scivoli, altalene e giostre devono rispondere a norme di sicurezza CE ed essere sostituiti se rotti o usurati.

  • Assenza di oggetti pericolosi: vetri, chiodi, assi di legno instabili e rifiuti devono essere immediatamente rimossi.

  • Segnaletica chiara: ogni parco deve riportare le regole d’uso e i numeri di emergenza.

Alla luce di questi principi, la condizione attuale del parco giochi al Teatro Romano appare in palese contrasto con le regole basilari di sicurezza.

L’importanza sociale del parco

I parchi giochi non sono solo luoghi di svago, ma veri e propri spazi educativi. Qui i bambini sviluppano capacità motorie, sociali e relazionali. Per questo, un ambiente insicuro non rappresenta solo un rischio fisico, ma anche un ostacolo alla crescita armoniosa dei più piccoli.

“Un parco giochi è un laboratorio di vita spiega un’educatrice eugubina – ma deve essere sicuro. Altrimenti diventa un luogo di ansia per i genitori e di pericolo per i bambini”.

Vandali e responsabilità istituzionali

Molti cittadini sottolineano come il problema non sia solo l’incuria, ma anche la mancanza di sorveglianza. Di notte, l’area resta spesso incustodita, e ciò la rende preda di vandalismi. Tuttavia, resta forte la richiesta che le istituzioni intervengano con urgenza.

“Se il parco è pubblico – commenta un residente – l’amministrazione comunale deve garantire manutenzione e sicurezza. Non possiamo accettare che un’area così bella diventi un simbolo di degrado.

Il tema è anche culturale: proteggere i beni comuni significa responsabilizzare i cittadini, oltre che intervenire con manutenzioni e controlli.

La voce dei cittadini

Le segnalazioni si moltiplicano sui social e nelle lettere ai giornali. Alcuni genitori hanno anche proposto di creare un gruppo di volontari per ripulire periodicamente l’area giochi, ma ribadiscono che la manutenzione straordinaria e le sostituzioni dei giochi danneggiati devono rientrare tra i compiti delle istituzioni.

“Non possiamo permettere che i nostri figli giochino tra vetri e legni rotti – scrive un papà – non basta un intervento di facciata, serve un piano serio di manutenzione e controllo”.

Un’occasione di rilancio

Il Parco del Teatro Romano potrebbe rappresentare un modello di valorizzazione turistica e sociale, unendo cultura, storia e divertimento. La sua riqualificazione sarebbe un segnale importante per la città, soprattutto in vista della stagione turistica.

Investire nella sicurezza dei parchi giochi significa investire nel futuro dei bambini, ma anche nell’immagine della città.

I genitori richiedono un intervento immediato

La situazione del parco giochi al Teatro Romano di Gubbio è oggi precaria e potenzialmente pericolosa. Le testimonianze dei genitori, unite alle evidenze di incuria e vandalismo, richiedono un intervento immediato.

“Chiediamo solo un parco sicuro per i nostri figli conclude la mamma che ha segnalato l’incidente – non è troppo da domandare”.

È un appello che non può restare inascoltato.

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Mario Farneti
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