Dopo il via libera alla riforma della Ztl, per la quale sono state accolte le proposte dell’assessore Marco Iapadre, ci sono altre novità per i residenti di Terni. Nel tentativo di alleviare i problemi di traffico e parcheggio nel centro storico, l’amministrazione comunale di Terni ha dato il via libera a parcheggi a prezzi scontati. Introducendo una serie di tariffe agevolate per l’utilizzo dei parcheggi interrati. Una decisione, questa, che segue e si inserisce nell’implementazione del nuovo regolamento per la zona a traffico limitato. L’obiettivo è semplice: incentivare l’utilizzo di alternative di parcheggio meno ingombranti e più sostenibili.

A Terni i residenti del centro storico hanno accesso a parcheggi a prezzi scontati

Il Comune di Terni ha annunciato, in particolare, che estenderà l’abbonamento annuale per il parcheggio coperto di San Francesco a tutti i residenti della Ztl. Il fine è quello di equiparare i costi a quelli già applicati a professionisti e commercianti con sede di lavoro nella stessa area. Con questa mossa, Palazzo Spada spera di rendere il parcheggio sotterraneo una scelta più accessibile per chi abita nelle zone più centrali della città.

L’obiettivo primario rimane quello di “ottenere una decongestione del traffico e della sosta di superficie“, si legge in una nota del Comune. I residenti della ZTL potranno, quindi, beneficiare di una tariffa annuale di 400 euro, significativamente ridotta rispetto agli standard precedenti. Oppure, in alternativa, di un abbonamento mensile di 40 euro. Questi i nuovi costi del parcheggio di San Francesco per gli abitanti del centro di Terni, applicati da TerniReti che gestisce il servizio. Una tariffa molto vantaggiosa se confrontata con i 600 euro all’anno e i 60 euro al mese che devono pagare coloro che non sono residenti nella ZTL.

L’amministrazione comunale spiega: “Con cadenza semestrale verrà monitorato l’aumento degli abbonamenti per non incorrere in fenomeni di saturazione e per verificare la redditività attesa al fine di mettere in atto eventuali misure correttive“.

Verso la risoluzione della crisi dei parcheggi in centro

La decisione del Comune di Terni di applicare sconti alle tariffe del parcheggio sotterraneo di San Francesco tenta anche di risolvere l’annoso problema dei posti auto per i residenti entro la Ztl. Non più di un mese fa, infatti, le modifiche alla gestione dei parcheggi nel centro storico avevano suscitato forte preoccupazione tra i residenti. In particolare dopo l’episodio in Via Giannelli, dove la rimozione di numerosi parcheggi aveva colpito duramente le famiglie locali.

La situazione si era aggravata ulteriormente con l’eliminazione di spazi riservati in Via Guglielmi e Via Armellini, dove sorprendentemente è stata rimossa anche la Ztl. Questi cambiamenti sembrano contrari alle normative esistenti. In Via Guglielmi, ad esempio, le case si trovano all’interno del varco elettronico, il che solleva questioni sia concettuali che tecniche. Gli abitanti di queste vie, infatti, secondo le regole vigenti, dovrebbero essere inclusi nella Ztl e avere diritto ai parcheggi riservati. Tuttavia, i recenti aggiornamenti al regolamento hanno escluso molti residenti, nonostante gli immobili siano ufficialmente riconosciuti come parte della Ztl.

Durante un incontro pubblico tenutosi a settembre 2023, era stata data ai residenti la speranza di un incremento dei parcheggi disponibili all’interno della zona a traffico limitato. Una promessa che nessuno ha mantenuto. Ciò ha sollevato ulteriori dubbi e frustrazioni tra i residenti, che si vedono gradualmente privati dei posti auto, essenziali per la loro quotidianità. Che sia ora arrivata finalmente una soluzione con le scontistiche applicate ai parcheggi sotterranei per gli abitanti del centro?

A peggiorare la situazione contribuiscono anche crescenti problemi di sicurezza. Le famiglie del centro storico segnalano un aumento di risse, spaccio, vandalismo e danneggiamenti sia a beni pubblici che privati. Questi incidenti, uniti alla riduzione dei parcheggi, hanno notevolmente ridotto la qualità della vita nella zona, facendo nascere nei residenti sentimenti di abbandono e vulnerabilità.