“Le posizioni espresse dal candidato-generale Roberto Vannacci in merito alla auspicata ghettizzazione degli alunni disabili rappresenta il punto di non ritorno anche per un personaggio che ha fatto delle dichiarazioni paradossale e retrive il suo tratto distintivo”. E’ quanto ha commentato il consigliere regionale del Partito democratico Fabio Paparelli, portavoce delle opposizioni a palazzo Cesaroni, sulle ultime dichiarazioni del generale Roberto Vannacci.
“La Regione Umbria e in particolare la presidente dell’Osservatorio regionale sulla disabilità, Paola Fioroni – ha detto in una nota – prendano le distanze in ogni modo da questa intollerabile deriva”.
Paparelli (Pd) contro il generale Vannacci
Il portavoce delle opposizioni nel Consiglio regionale dell’Umbria Fabio Paparelli è intervenuto in merito alle recenti dichiarazioni del generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle prossime elezioni europee di 8 e 9 giugno per la circoscrizione del Centro Italia che comprende le regioni Toscana, Lazio, Umbria e Marche.
“Dovrebbero essere i suoi stessi alleati e compagni di partito – ha rimarcato, a questo proposito, il consigliere regionale del Partito democratico – a manifestare disagio e a prendere le distanze da posizioni così odiose e neo-darwiniane“.
“Ma spetta sicuramente alla Giunta regionale, alla quale indirizzerò nelle prossime ore una apposita interrogazione, valutare quale consequenziale atteggiamento assumere”. Fabio Paparelli ha, quindi, annunciato la presentazione di un’interrogazione sul tema alla Giunta Tesei da discutere in occasione delle future sedute dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria.
Paparelli (Pd): “Regione Umbria e Paola Fioroni prendano le distanze da Vannacci”
“Ritengo necessario valutare – ha altresì spiegato il consigliere dem Fabio Paparelli – se la presidente dell’Osservatorio regionale sulla disabilità può essere una esponente del partito che candida un personaggio del genere e chiarire se quelle del generale sono anche le posizioni della presidente Fioroni”.
Il portavoce delle opposizioni in Consiglio regionale, Fabio Paparelli, ha così invitato la cicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, nonché esponente della Lega come il generale, Paola Fioroni, a esprimere la propria opinione riguardo alle dichiarazioni di Roberto Vannacci.
“Sarebbe inoltre auspicabile – ha aggiunto Paparelli – che la Regione Umbria ritirasse, come ha già opportunamente fatto il sindaco di Passignano, il proprio patrocinio a qualsiasi iniziativa pubblica che preveda la partecipazione del candidato-generale Vannacci, al fine di marcare con nettezza la distanza tra il suo nome e le suo teorie e la comunità regionale umbra”.
Le parole di Vannacci al centro del dibattito
L’indignazione del consigliere regionale umbro del Partito democratico Fabio Paparelli per la candidatura alle prossime elezioni europee di giugno, tra le fila della Lega, di Roberto Vannacci, è scaturita a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dal generale in materia di disabilità a scuola.
“Credo che delle classi con ‘caratteristiche separate’ aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare. Non è discriminatorio” aveva affermato Vannacci parlando di alunni diversamente abili e programmi scolastici in un’intervista a La Stampa.
“Per gli studenti con delle problematiche mi affido agli specialisti” aveva detto il generale, tuttavia osservando che “un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico“.
Tutti contro Vannacci, parla il ministro Valditara
Oltre a quello del consigliere regionale Fabio Paparelli in Umbria, sono stati numerosi, e diffusi tutto il territorio nazionale, i commenti dei rappresentanti politici e delle istituzioni sulle parole del generale leghista Roberto Vannacci con riferimento al trattamento scolastico dei ragazzi con disabilità.
Il ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara, per esempio, ha tenuto a ricordare il lavoro del proprio ministero a favore dell’inclusione degli alunni con disabilità.
“Oltre 13.000 docenti di sostegno assunti a settembre scorso e altre significative assunzioni in programma per i prossimi anni – ha puntualizzato Valditara – “25 milioni di euro per l’utilizzo della intelligenza artificiale a supporto degli studenti con disabilità. 70 milioni di euro destinati alle scuole paritarie finalizzati al trasporto degli alunni con disabilità. Altre importanti misure allo studio per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità“.