Assisi, la città simbolo della pace e del dialogo, si prepara ad accogliere un nuovo capitolo nella storia della Chiesa italiana. Dal 17 al 20 novembre, presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, si terrà l’81ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), un appuntamento che si preannuncia decisivo per delineare il futuro pastorale del Paese. I lavori saranno aperti dal presidente della CEI, cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, e si concluderanno giovedì 20 novembre con l’intervento di Papa Leone XIV, atteso nella Basilica di Santa Maria degli Angeli alle ore 9.30.
Come riportato da "Vatican News", la presenza del Pontefice segnerà la chiusura di un incontro nel quale i vescovi italiani saranno chiamati a riflettere su linee guida, responsabilità e priorità che accompagneranno la Chiesa nei prossimi anni.
L’apertura ufficiale dei lavori è prevista per lunedì 17 novembre, alle ore 16, con l’introduzione del cardinale Zuppi. Il presidente della CEI presenterà il quadro generale dei temi in discussione, in continuità con il Cammino sinodale delle Chiese in Italia, un percorso di ascolto e partecipazione che negli ultimi anni ha coinvolto diocesi, parrocchie e comunità religiose di tutto il Paese.
L’Assemblea si concentrerà sull’elaborazione delle linee di indirizzo pastorale che dovranno tradurre in azione le conclusioni maturate nel Documento di sintesi approvato dalla terza Assemblea sinodale. Non si tratterà di un semplice aggiornamento organizzativo, ma di un vero e proprio momento di discernimento collettivo: i vescovi discuteranno su priorità e delibere elaborate partendo dalle istanze emerse in questo percorso di ascolto, con l’obiettivo di definire un orizzonte pastorale condiviso da approfondire ulteriormente nella prossima assemblea generale, prevista per maggio 2026.
Martedì 18 novembre i lavori entreranno nel vivo con il saluto di monsignor Thibault Verny, presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. Uno dei punti chiave all’ordine del giorno sarà l’approvazione del documento dal titolo “L’insegnamento della religione cattolica: laboratorio di cultura e dialogo”.
Accanto a questo, verranno presentati anche i documenti dedicati al tema “Educare alla pace”.
In un tempo segnato da tensioni sociali e conflitti internazionali, il mondo cattolico sceglie di rilanciare la cultura della pace a partire dalle aule scolastiche, ponendo al centro la formazione delle nuove generazioni.
Alle ore 19.15, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, si terrà una preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, presieduta da monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e vescovo delegato per il Servizio regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza Episcopale Umbra.
Sarà un momento di silenzio, riflessione e solidarietà, durante il quale la CEI intende ribadire la propria volontà di trasparenza e vicinanza concreta alle vittime, in linea con il magistero e le direttive pontificie.
Mercoledì 19 novembre sarà dedicato ai temi della pace e della comunicazione. In serata, alle ore 19, nella Basilica Inferiore di San Francesco, il cardinale Zuppi presiederà la celebrazione dei Vespri e la preghiera per la pace.
Un gesto che intende richiamare il messaggio universale di Assisi, città-simbolo di riconciliazione e fratellanza tra popoli.
Lo stesso giorno, il presidente della CEI incontrerà i giornalisti presso la Domus Pacis, offrendo un momento di dialogo e approfondimento sul senso del percorso sinodale e sulle sfide che attendono la Chiesa italiana.
L’appuntamento con la stampa si preannuncia centrale per comprendere l’approccio di Zuppi, da sempre sostenitore di una Chiesa “che non giudica ma accompagna”, capace di comunicare con chiarezza e umanità in un tempo attraversato da disorientamento e frammentazione sociale.