All’ospedale di Pantalla è già in funzione la nuova Tac 128 strati acquistata con fondi Pnrr : un salto tecnologico che cambia la pratica clinica quotidiana: esami avanzati, tempi ridotti, procedure non invasive e radiazioni minime. Il vero discrimine, però, è la combinazione tra hardware di ultima generazione e intelligenza artificiale, capace di aprire una fase completamente nuova per la diagnostica dell’Umbria.
Installata nei giorni scorsi nel presidio della Media Valle del Tevere, la nuova Tac ha superato i collaudi tecnici e ha già permesso al team multidisciplinare di radiologi e cardiologi di effettuare i primi esami cardiaci, body ed encefalo. Risultati immediati, con un dettaglio d’immagine nettamente superiore rispetto agli standard precedenti.
La vera innovazione sta nella combinazione tra la tecnologia 128 strati e i software evoluti basati su algoritmi di intelligenza artificiale. Un binomio che consente ricostruzioni più nitide e controlli più rapidi, con un’abbattimento significativo delle dosi di radiazioni - un beneficio cruciale soprattutto per i pazienti oncologici, chiamati spesso a una lunga serie di follow-up.
I nuovi protocolli d’esame, già operativi, permettono inoltre una maggiore precisione nelle procedure interventistiche. Un risultato che il presidio ha raggiunto in tempi ristretti e grazie a un lavoro corale. Lo sottolinea Francesca Garinei, direttricefacente funzione della Diagnostica per Immagini della Usl Umbria 1: “È un momento di grande orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Abbiamo messo a punto in tempi record protocolli allineati alle più moderne linee guida internazionali, grazie alla straordinaria professionalità di infermiere, tecnici, radiologi e cardiologi”. La dirigente ha ringraziato la direzione del presidio, del dipartimento e dell’azienda sanitaria per il supporto assicurato.
La Tac di nuova generazione potenzia in modo significativo anche la diagnostica cardiovascolare. Per il territorio, questo significa una cosa molto semplice e al tempo stesso strategica: più risposte, più rapide e più sicure, senza dover ricorrere a procedure invasive.
A spiegare la portata del cambiamento è il dottor Andrea Cardona, cardiologo e responsabile clinico e scientifico del Servizio di Diagnostica Cardiovascolare Avanzata di Pantalla: “Dopo aver raggiunto standard internazionali con la risonanza cardiaca, ora possiamo offrire un servizio all’avanguardia anche per la Tac cardiaca. Ridurremo il ricorso a esami invasivi come le coronarografie diagnostiche, che comportano rischi, costi elevati e ricoveri talvolta inappropriati”. Un’evoluzione che ha ricevuto il plauso della professoressa Subha Raman, scienziata di fama mondiale e mentore dello stesso Cardona.
Questo upgrade tecnologico consolida Pantalla come uno dei poli regionali più avanzati nella diagnostica cardiovascolare, capace di operare con standard da centro specialistico e di attrarre sempre più pazienti anche da fuori Umbria.
In questo scenario si colloca la visione più ampia illustrata dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti: “Con questa nuova dotazione, l’ospedale di Pantalla consolida il suo ruolo di centro di riferimento regionale per la diagnostica avanzata, grazie alla sinergia e alla competenza di un gruppo multidisciplinare che guarda al futuro della medicina”.
Una dichiarazione che sintetizza la portata dell’investimento finanziato dal Pnrr, pari a circa 530mila euro, risorse destinate a garantire strumenti moderni, maggiore efficienza e un servizio più equo e accessibile.
La nuova Tac rappresenta dunque un asset decisivo per l’Umbria: un’infrastruttura che unisce tecnologia, competenze e prospettive di sviluppo. In un sistema sanitario che deve fare i conti con una domanda crescente, la diagnostica diventa il primo mattone su cui costruire qualità e sostenibilità. Pantalla oggi lo dimostra con i fatti.