Ha scatenato il panico nella stazione dei Carabinieri di Terni, un 19enne tunisino che è stato arrestato e trattenuto una notte in guardina. Una storia di ordinaria disperazione e di disagio, quella che è avvenuta nello scorso fine settimana. Quando il giovane ha perso il controllo, ha danneggiato la sala d’attesa e ha aggredito i militari della caserma di via Radice. Finendo in manette in attesa del processo.
Il ragazzo, con piccoli precedenti alle spalle, presente in maniera regolare sul territorio nazionale, è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nel pomeriggio di venerdì scorso, il 19enne tunisino, si è presentato nella sede del Comando Provinciale chiedendo aiuto. Quella che, inizialmente, è sembrata una situazione di difficoltà personale si è trasformata in breve in una specie di escalation di violenza.
Entrato dai Carabinieri per chiedere aiuto, il giovane ha scatenato il panico in un crescendo di violenza
Risultato residente in provincia di Savona e titolare di un regolare permesso di soggiorno, ma di fatto senza fissa dimora e disoccupato, il ragazzo ha dapprima chiesto aiuto. E poi ha cominciato a pretendere di essere essere sistemato in una casa, di avere un lavoro e di essere rifocillato, perché affamato e senza soldi.
Il militare che lo ha accolto, nonostante l’arroganza con cui erano state fatte le richieste, ha compreso lo stato di difficoltà del tunisino. E gli ha fornito gli indirizzi della Caritas diocesana e delle agenzie per l’assistenza ai rifugiati ed ai richiedenti asilo. Il 19enne, anziché ringraziare per le informazioni, ha perso il controllo e ha danneggiato la sala d’attesa della caserma. Ha divelto alcune canaline elettriche e dei cavi, con cui ha cercatop di aggredire il carabiniere che lo aveva ricevuto. Poi, dopo essere stato bloccato dai militari, ha opposto un’energica resistenza all’arresto, cercando il contatto fisico violento.
Dopo una notte in camera di sicurezza, la mattina successiva si è svolto il rito direttissimo, col giudice che ne ha convalidato l’arresto. E dopo la richiesta dei termini a difesa da parte del suo legale, ha disposto la liberazione dello straniero.
Denunciato dai Carabinieri un 43enne ternano per spaccio di stupefacenti
I carabinieri del Comando Provinciale di Terni hanno denunciato un ternano per detenzione ai fini di spaccio e hanno segnalato due persone come assuntori di stupefacenti. Le operazioni sono state condotte nell’ambito degli straordinari servizi di controllo del territorio degli ultimi giorni. Si tratta di interventi finalizzati sia alla prevenzione dei reati predatori sia alla repressione dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Narni hanno deferito in stato di libertà un 43enne ternano, gravato da precedenti. Fermato lungo la Flaminia alla guida della propria autovettura, è stato sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare. I militari dell’Arma lo hanno trovato in possesso di poco più di 100 grammi di hashish e di un bilancino di precisione. Che sono stati sequestrati.
E’ stato invece segnalato alla Prefettura Terni come assuntore un 19enne di origini albanesi, anch’egli con precedenti, trovato in possesso di poco più di 4 grammi di hashish. Infine, stessa sorte è toccata a un 45enne dell’orvietano, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Una pattuglia della Stazione di Castel Giorgio lo ha infatti sorpreso con una dose di cocaina da mezzo grammo.