La 36° edizione del Palio dei Comuni è pronta a portare spettacolo e tradizione all’ippodromo San Paolo di Montegiorgio, nelle Marche, domenica 10 novembre. Quest’anno, il Comune di Gualdo Tadino, che si è distinto con due vittorie consecutive nel 2021 e nel 2022, gareggerà ancora una volta con l’obiettivo di lasciare il segno in questa prestigiosa competizione ippica. L’evento promette non solo una gara avvincente tra 24 comuni, ma anche momenti di condivisione e di valorizzazione delle eccellenze italiane in ambito turistico, culturale ed enogastronomico.
Il Palio dei Comuni non è una gara ippica come le altre: è un appuntamento atteso che unisce diverse realtà comunali e che porta con sé valori di collaborazione, spirito di comunità e promozione del territorio. I comuni partecipanti non solo delle Marche, ma anche delle regioni vicine, incarnano questo spirito e competono in un’atmosfera di sana rivalità.
Tra i comuni partecipanti ci sono venti comuni marchigiani, tra cui Civitanova Marche, Jesi, Macerata, Montegiorgio e molti altri. Accanto a questi si schierano i cosiddetti “Comuni del Cuore” provenienti da Umbria, Abruzzo e Lazio, regioni che condividono storie simili, specialmente in relazione ai drammatici terremoti del 2016 e 2017. Tra questi comuni ci sono Amatrice, Camerino, Arquata del Tronto, insieme a rappresentanze umbre come Assisi e Gualdo Tadino, oltre a Lanciano, dall’Abruzzo.
Quest’anno gli incontri tra comuni saranno al centro dell’evento ippico
Quest’anno, il tema portante del Palio è rappresentato dagli incontri. La campagna di comunicazione dell’ippodromo San Paolo di Montegiorgio sottolinea come gli incontri siano al centro di questo evento, in particolare gli incontri tra uomo e cavallo, tra i vari comuni e, soprattutto, tra le persone. Ogni incontro racchiude il desiderio di creare nuove sinergie per promuovere le bellezze italiane, tra cui le eccellenze turistiche, culturali, enogastronomiche e sportive della Regione Marche e dei territori vicini.
La partecipazione del Comune di Gualdo Tadino assume una valenza simbolica in questo contesto, poiché rappresenta una comunità forte e orgogliosa delle proprie radici, che partecipa a questo evento non solo per competere, ma anche per costruire relazioni costruttive con le altre realtà territoriali. Il Palio, infatti, rappresenta una vetrina promozionale anche per Gualdo Tadino, che può così mostrare le proprie eccellenze e peculiarità a un pubblico più ampio.
Il Galà dell’Abbinamento segna ufficialmente l’inizio delle festività legate al Palio. L’evento si terrà giovedì 7 novembre alle 18 presso l’ippodromo, dove, in un’atmosfera conviviale, si svolgerà l’assegnazione ufficiale dei cavalli partecipanti ai comuni in gara. La selezione dei cavalli è un aspetto importante del Palio, poiché vengono scelti tra i migliori trottatori internazionali, garantendo così una competizione di altissimo livello.
Una tavola rotonda dei comuni del Palio tratterà del patrimonio agricolo e alimentare
Durante la serata, i partecipanti e i sostenitori potranno godere di un aperitivo offerto dalla Società di gestione dell’ippodromo, mentre ogni comune verrà simbolicamente abbinato a un cavallo.
Nella giornata del 10 novembre sarà inaugurata dalla Tavola Rotonda dei Comuni del Palio, che si terrà alle 12. Quest’anno, il tema dell’incontro sarà “Il patrimonio agricolo ed alimentare regionale quale componente fondamentale del rilancio turistico, economico e culturale”. L’appuntamento vedrà la partecipazione di personalità di spicco, tra cui il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Agricoltura, il Senatore Patrizio La Pietra, e il Senatore Guido Castelli, Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del 2016, oltre al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e i sindaci dei comuni partecipanti.
Uno dei momenti più attesi del Palio è la sfilata dei comuni partecipanti, che prenderà il via intorno alle ore 14. La sfilata sarà aperta da una rappresentativa dell’Esercito a cavallo e vedrà come madrine d’onore la campionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali e Miss Italia 2024 Ofelia Passamonti. I 24 comuni porteranno in trionfo il proprio gonfalone, accompagnati da gruppi storici, culturali e folcloristici, oltre che da 24 auto d’epoca, una per ogni comune in gara.
Grazie alla partecipazione di Copagri saranno allestiti stand gastronomici e turistici
Durante la giornata del Palio, il parterre dell’ippodromo San Paolo si animerà con stand gastronomici e turistici, grazie alla partecipazione dei comuni presenti e alla collaborazione con la Copagri, che porterà “Le Piazzette”, spazi dedicati alle eccellenze agroalimentari e artigianali del territorio. Gli spettatori avranno l’opportunità di scoprire e gustare prodotti tipici delle varie regioni italiane rappresentate, creando un’esperienza enogastronomica unica e di grande richiamo per il pubblico.
A completare il programma ci saranno spettacoli e coreografie che intratterranno il pubblico prima dell’inizio della gara. Questo corollario di attività rende il Palio dei Comuni una vera e propria festa popolare, in cui le tradizioni locali si mescolano con la passione per l’ippica e l’entusiasmo per la competizione.
Nel tardo pomeriggio, i cavalli selezionati daranno il meglio di sé sulla pista, regalando al pubblico una competizione avvincente. Il Palio dei Comuni è una delle gare di trotto più importanti d’Italia e l’agonismo dei cavalli e dei loro fantini rende ogni edizione un evento appassionante. Al termine della gara, che decreterà il comune vincitore, il cielo di Montegiorgio si illuminerà grazie al consueto spettacolo pirotecnico, che chiuderà in bellezza la manifestazione.
Il Palio dei Comuni è molto più di una semplice gara ippica: è un’occasione per i comuni partecipanti di celebrare la propria identità, di promuovere la propria cultura e di creare legami di amicizia e collaborazione.