Il PalaBarton di Perugia, noto anche come PalaEvangelisti, rappresenta il simbolo dell’eccellenza sportiva della città, non solo per il volley ma anche per molteplici discipline minori. Negli ultimi quattro anni l’Amministrazione comunale ha investito oltre 2,5 milioni di euro in un ambizioso progetto di riqualificazione per rendere la struttura sempre più accogliente e funzionale tanto per gli atleti quanto per gli spettatori.

Una ristrutturazione che ha interessato gli aspetti strutturali tanto quanto quelli funzionali, che permettono di usufruire del palazzetto dello sport del capoluogo umbro in modo ancora più versatile. Oltre lo sport, infatti, sono molti gli eventi che riprendono al suo interno, primo fra tutti il concerto di Renato Zero previsto per il prossimo autunno.

PalaBarton di Perugia, investimenti e innovazioni: si punta sulla qualità

Tra le principali novità della riqualificazione del PalaBarton spicca l’ampliamento delle gradinate, che ha permesso di chiudere i quattro spicchi di collegamento delle tribune, incrementando la continuità degli spalti e portando la capienza totale a 4.986 posti a sedere.

Un aspetto fondamentale del progetto, inoltre, è stato il miglioramento della fruibilità visiva degli eventi sportivi. L’introduzione di circa 120 metri lineari di parapetti trasparenti Ninfa Stadio, prodotti da Faraone in collaborazione con Umbria Vetro, ha sostituito le vecchie balaustre, garantendo una visuale ininterrotta dell’azione sportiva. Questi nuovi parapetti, realizzati in vetro di sicurezza 10+10, combinano sicurezza e design: hanno infatti superato test di resistenza con spinte fino a 750 kg/m.

I lavori di ammodernamento e ristrutturazione hanno incluso anche l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione e di un avanzato sistema di videosorveglianza, oltre al rifacimento del piazzale esterno al PalaBarton. Questi interventi hanno migliorato non solo l’estetica ma anche la sicurezza e la funzionalità del palazzetto, rendendolo una sede ideale per eventi di portata internazionale, sportivi e non.

Realizzazioni a tempo di record

Grazie all’efficienza e alla collaborazione tra gli enti locali e le aziende esecutrici, i lavori sono stati completati in tempi record, nonostante le sfide legate all’aumento dei costi e alla difficoltà di reperimento dei materiali.

Con la sua nuova veste, il PalaBarton è pronto a ospitare eventi di rilievo internazionale. Dopo aver accolto l’Europeo di volley lo scorso settembre, si prepara a diventare il teatro degli europei di karate previsti per il prossimo giugno e di una serie di importanti concerti. Questo palazzetto non solo eleva lo standard per gli impianti sportivi in Italia ma si conferma come centro nevralgico della vita sportiva e culturale di Perugia. Non solo, gli importanti investimenti per la sua riqualificazione mette anche in evidenza l’impegno della città e dell’amministrazione nel promuovere lo sport e il divertimento di qualità in un ambiente moderno e all’avanguardia.

Ricominciano i concerti al PalaBarton: Renato Zero a ottobre

Gli appassionati di Renato Zero possono già segnarsi una data importante: il 29 ottobre, l’iconico cantautore romano si esibirà al Palabarton di Perugia con il suo tour “Autoritratto”. Questo tour autunnale toccherà i principali palazzetti d’Italia, portando in scena i successi che hanno scandito i cinquant’anni di carriera dell’artista, insieme alle canzoni del suo ultimo album omonimo.

La prevendita dei biglietti è già attiva da mercoledì 23 aprile, dalle ore 15:00. I fan, affettuosamente chiamati “sorcini”, possono acquistare i biglietti online attraverso il sito ufficiale dell’artista, renatozero.com, su vivaticket.com o nei vari punti vendita Vivaticket.

Dopo aver registrato sold out nelle 14 date di marzo tra Firenze e Roma, Zero promette di incantare ancora una volta il suo pubblico con “Autoritratto: i Concerti Evento”. Il tour vedrà il cantante esibirsi in una serie di concerti nei palasport italiani, offrendo uno spettacolo che unisce i grandi classici della sua discografia a brani meno noti e alle nuove canzoni del suo ultimo lavoro. Quest’ultimo, un viaggio emotivo in 13 tracce, riflette le visioni e la capacità unica di Zero di raccontarsi attraverso la musica.