Un sogno che si avvera per l’Happy Village di Terni: la squadra femminile di padel vola in serie A. Il team, con Leonardo Onofri capitano e il vice Matteo Bizzarri, è rimasto imbattuto nei tre match che si sono disputati al Villa Mercede di Frascati nello scorso fine settimana. Un risultato eccellente per l’Umbria intera, dal momento che quella dell’Happy Village è la prima squadra umbra a raggiungere la promozione nella massima serie. In campo le giovani campionesse, tutte fra i 18 e i 29 anni, che non hanno mai abbassato la guardia. Quattro atlete su sei sono ternane. Si tratta di Valentina Aimone, Noemi Bevilacqua, Giorgia Rosi e Valentina Varazi che insieme alla romana Flaminia Olmo e alla spagnola Letizia Manquillo, hanno guidato questa “trionfale cavalcata”.

 
 
 
 
 
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La squadra di padel femminile dell’Happy Village in serie A. Pernini: “L’anno prossimo puntiamo alla serie A anche nel maschile”

Raggiungiamo telefonicamente Enrico Pernini, presidente di Happy Village, per farci raccontare in esclusiva per Tag24 Umbria di questa splendida vittoria tutta al femminile giunta al termine di tre giorni molto intensi.

Enrico, un commento a caldo su questo grande risultato.

Noi siamo un’attività molto giovane, ci siamo prefissati di passare in serie A in tempi brevi e in tre anni e ci siamo riusciti. Ne siamo estremamente felici. Le quattro giocatrici sono proprio del nostro circolo e ci hanno sempre seguito da quando abbiamo aperto. Le abbiamo coltivate“.

Un’impresa notevole. Le partite come sono andate?

Il venerdì abbiamo avuto un incontro contro il Cagliari e abbiamo vinto 2 a 0. Il sabato il secondo incontro che abbiamo sempre vinto e in quanto semifinalista, eravamo già in serie A. Poi la domenica la finalissima contro il Firenze che è una squadra forte, dove c’è una giocatrice spagnola di livello molto alto e anche lì abbiamo vinto 2 a 0. Siamo stati imbattuti e questa è una soddisfazione ancora maggiore“.

Le ragazze come hanno vissuto questi tre giorni? Che clima c’era?

Loro erano molto tese, era la nostra prima esperienza e c’erano tutte squadre forti. Anche nel maschile abbiamo fatto i play off a Frascati ma purtroppo abbiamo perso per un soffio contro il Bari, al terzo incontro e al terzo set, altrimenti saremmo passati in serie A anche con loro. Quest’anno con la squadra maschile puntavamo a metà classifica e invece siamo andati a fare i play off a Roma per passare in serie A, è comunque un ottimo risultato. Certo ci è dispiaciuto non riuscire anche con il maschile, perché è mancato davvero pochissimo, ma sarà l’obiettivo del prossimo anno“.

Ultimamente il padel e il tennis stanno vivendo una stagione d’oro, anche per via del fenomeno Sinner. Lei che cosa ci può dire in proposito.

La nostra scuola, a Strada di Maratta Bassa, 93, conta sui 160-170 giocatori, tra bambini, ragazzi e adulti e siamo l’unica top school di Terni. Il tennis è un altro punto fermo del nostro circolo, abbiamo sette campi e nel femminile siamo arrivati in serie C“.

Ora che avete portato a casa questo risultato, quali sono i piani per il futuro?

Puntiamo a fare un buon campionato con la squadra femminile e il prossimo anno, come dicevo, ci piacerebbe portare anche il padel maschile in serie A. Questo quanto ci auguriamo con gli sponsor che sono stati fondamentali“.

Che cosa consiglierebbe a un ragazzo o a una ragazza che volesse avvicinarsi al gioco del padel?

“Il padel è uno sport molto aggregante, molto più facile del tennis. É un gioco alla portata di tutti dove ci si diverte. A livello amatoriale, non serve neanche una grande preparazione atletica. Uno sport molto popolare che piace a tante persone, soprattutto alle donne“.