Nel 2023 l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’ospedale Santa Maria di Terni ha registrato un totale di 3.849 contatti tra visite dirette, telefonate ed email/PEC. È quanto emerge dal report annuale che fa un bilancio dell’anno passato. 83 i reclami formalizzati e 78 gli encomi ricevuti dagli operatori sanitari del Santa Maria per la qualità del servizio e la professionalità del personale.

Analisi dettagliata del report URP dell’ospedale di Terni

La pubblicazione del report annuale dell’URP sull’ospedale Santa Maria di Terni, come riportato da Il Messaggero in un articolo a firma Umberto Giangiuli, offre uno spaccato significativo sulle valutazioni dei cittadini riguardo 6 macro-aree cruciali. Queste comprendono aspetti strutturali, come malfunzionamenti degli impianti e barriere architettoniche, ma anche organizzativi, riguardanti la qualità e la quantità dei servizi erogati. Si esaminano anche le procedure amministrative, inclusi il pagamento dei ticket, gli orari di sportello, la prenotazione delle prestazioni sanitarie e la trasparenza del processo.

Inoltre, il report valuta la competenza tecnico-professionale. Identificando eventuali carenze nei trattamenti sanitari, e l’umanizzazione del servizio, che considera il rapporto tra utenti e personale sanitario. Infine, si analizzano gli aspetti alberghieri e di comfort, come la pulizia e l’adeguatezza degli ambienti.

Tra tutte queste categorie, l’area organizzativa emerge come la più critica registrando il maggior numero di reclami e segnalazioni con un totale di 30 istanze. Questo mette in luce l’importanza di migliorare la gestione dei servizi per soddisfare le aspettative degli utenti.

3.849 contatti tra visite dirette, telefonate ed email, 83 reclami e 78 encomi

Il documento a cura della responsabile struttura semplice dipartimentale formazione-qualità-comunicazione Alessandra Ascani e di Maurizio Banconi, responsabile del procedimento, evidenzia che il 20% delle richieste non ha richiesto azioni correttive, trattandosi di informazioni con risposta immediata. Gestito con risoluzione in tempi brevi, invece, l’80% delle prestazioni.

Per quanto riguarda i 83 reclamiin 34 (41%) casi l’azienda non ha effettuato azioni correttive, trattandosi di reclami generati da incomprensioni varie“, si legge. Negli altri casi, sono state adottate azioni di miglioramento per evitare il ripetersi dei problemi, con le relative risposte fornite agli utenti.

Le problematiche più complesse sono state affrontate “con la direzione aziendale e/o le direzioni di struttura per avviare tempestivamente dei percorsi di miglioramento organizzativo“. L’URP ha garantito una gestione puntuale per la gran parte dei problemi, concludendo sempre “l’iter che comprende presa in carico, indagine, azione correttiva dove necessario e risposta all’utente“. Rispettate anche le tempistiche di risposta. O comunque ridotte al minimo grazie alla collaborazione delle equipe coinvolte, assicurando una gestione efficiente ed efficace delle criticità segnalate.

Il report del 2023 dell’URP dell’Ospedale di Terni sottolinea l’impegno dell’azienda nel migliorare continuamente i propri servizi, rispondendo in maniera tempestiva e adeguata alle esigenze e alle segnalazioni degli utenti. Con un bilancio complessivo di contatti, reclami ed encomi, il ‘Santa Maria’ si conferma un punto di riferimento per la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione.

La campionessa italiana di body fitness Luigia Baggetta dona un elettrobisturi al Pronto Soccorso di Terni

Giovedì 6 giugno l’ospedale Santa Maria di Terni ha ricevuto un’importante donazione: un elettrobisturi per il pronto soccorso. L’apparecchio è stato acquistato grazie ai fondi raccolti dalla vendita del calendario realizzato dalla campionessa italiana di body fitness, Luigia Baggetta, insieme ai suoi allievi.

Il calendario, composto da 13 fotografie, è nato dalla volontà di Luigia Baggetta di sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’attività fisica e della beneficenza. L’atleta precisa: “Questo gesto è stato possibile grazie alle donazioni di enti privati del Ternano e di tante persone comuni che hanno contribuito a raccogliere una somma tale da poter acquistare qualcosa che fosse utile al reparto“. Questa iniziativa di solidarietà non è nuova per Baggetta. Infatti, come afferma, “questo è il secondo anno consecutivo che ripetiamo questo gesto di profonda solidarietà: lo scorso anno il ricavato venne utilizzato per una donazione al reparto di oncologia. Che sia di stimolo per avvicinare quante più persone possibile all’attività fisica e soprattutto per sensibilizzare i cittadini all’importanza della beneficenza“.

Alla cerimonia di donazione hanno partecipato diverse personalità dell’ospedale, tra cui il direttore del dipartimento emergenza-accettazione, dottor Giorgio Parisi. Ma anche la dottoressa Micol Sole Di Patrizi, la coordinatrice infermieristica Simona De Rosa, Agnese Falasco, il dottor Stefano Carini e Leonardo Fausti, responsabile per le donazioni dell’azienda ospedaliera. L’elettrobisturi rappresenta un prezioso contributo per il pronto soccorso del Santa Maria e conferma l’importanza delle iniziative solidali nella promozione della salute e del benessere nella comunità.