La notizia sul nuovo ospedale di Terni era stata anticipata dal vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, già in occasione di una riunione della commissione di Palazzo Spada che si occupa di sanità. Quel giorno veniva audito il Comitato ternano che chiedeva un ospedale nuovo da fare con soldi interamente pubblici. Poi, sabato, da Foligno, dove erano riuniti gli stati generali del centrodestra, è arrivata la conferma ufficiale. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha ufficializzato lo stanziamento, nella legge di Bilancio che prende le mosse in questi giorni in Parlamento, dei soldi necessari a realizzare il nuovo ospedale di Terni.
Una notizia che ha fatto fare salti di gioia ai partiti della coalizione di centrodestra. Che sulla sanità vengono attaccati ogni giorno dalla sinistra. E ora è proprio Alternativa Popolare, col suo capolista alle Regionali Riccardo Corridore, a sottolineare il lavoro sinergico svolto tra Regione e Comune di Terni, per portare a casa il risultato. Ai 128 milioni di euro bloccati nel bilancio di Palazzo Donini, infatti, se ne aggiungeranno altri per una cifra compresa tra i 150 e i 200 milioni. Lo stanziamento varrà sui fondi per gli investimenti del MEF e saranno coordinati con il ministero della Sanità. Niente interessi capestro da pagare, dunque. Niente operazione finanziaria, come erano state bollati i tentativi di project financing e finanziamento INAIL per il nuovo nosocomio.
Nuovo ospedale di Terni, il capolista di Alternativa Popolare Corridore rivendica l’intesa Tesei-Bandecchi
“La realizzazione del nuovo ospedale di Terni è un punto centrale del programma del centrodestra per le Regionali – afferma Riccardo Corridore, nel bel mezzo di un volantinaggio con i giovani di AP -. Lo abbiamo fortemente voluto inserire nell’accordo politico con gli altri partiti e con la presidente Tesei. Alternativa Popolare ha voluto e preteso che l’ospedale di Terni fosse una pietra miliare nel programma sulla sanità della corsa di Donatella Tesei alla riconferma. E la stessa governatrice ha confermato che il via libera alla costruzione del nuovo ospedale di Terni sarà il primo atto che la nuova giunta Tesei delibererà per il territorio dopo le elezioni“.
Di fatto il ministro delle Finanze Giorgetti ha confermato quello che lei aveva annunciato in commissione consiliare. Ricordiamo che l’ospedale di Terni è il più vecchio della rete sanitaria regionale. E che è difficile persino l’adeguamento sismico a causa della configurazione progettuale. Quale sarà la strada che si sceglierà per costruire la nuova struttura?
“Avevamo informato il consiglio comunale, nel corso dell’audizione con il Comitato che vuole la salvaguardia del presidio pubblico – prosegue il vicesindaco -. E avevamo detto esattamente quello che si è verificato. Ci sono disponibili 128 milioni di euro, grazie all’iniziativa del sottoscritto e del nostro segretario nazionale Stefano Bandecchi. Un’iniziativa partita già dal 3 agosto 2023, che ha portato all’accantonamento della somma. Adesso a quella cifra si aggiungono questi ulteriori fondi. Che dovrebbero variare tra i 150 e 200 milioni di euro. I finanziamenti sono stati richiesti e ottenuti al tavolo nazionale di coalizione dal sindaco Bandecchi e dalla presidente Tesei. E accordati dal Governo. Partiamo intanto da questi dati. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo ospedale di Terni abbiamo lasciato aperto due finestre aperte per decidere come farlo. O seguire quello che era stato scritto nell’ultima delibera della giunta Tesei del 20 settembre, quindi andare avanti per stadi di avanzamento. Oppure riaprire il project financing, visto che c’è un’istanza in tal senso del proponente. Con una formula diversa però“.
Corridore (capolista di AP): “Proietti, col programma del centrodestra, ha strappato anche l’ospedale di Terni”
Qual è il vostro obiettivo sui tempi di realizzazione?
“Io credo che nei prossimi 5 anni l’ospedale di Terni si farà. Noi vogliamo che si proceda velocemente, trovando una soluzione utile a dare ai ternani una struttura non solo all’avanguardia ma in linea con le aspettative e i bisogni sanitari della popolazione. L’impegno di Alternativa Popolare, di Stefano Bandecchi come sindaco e segretario nazionale, e di Riccardo Corridore come amministratore è un impegno solenne. I ternani possono contarci“.
Sulla sanità in questa campagna elettorale avete combattuto la battaglia di trincea col centrosinistra. E non sono mancati i colpi bassi…
“Abbiamo visto che Stefania Proietti ha strappato il programma della sanità di Donatella Tesei e quindi anche di Alternativa Popolare. È bene che i ternani sappiano che con quel gesto, Proietti ha strappato il nuovo ospedale di Terni. Che è un punto fondamentale del programma. Un intervento che in 50 anni di governo la sinistra non è stata capace nemmeno di abbozzare. Questa è la sinistra che mistifica, che strumentalizza. Da un lato ci sono loro che hanno devastato la sanità, dall’altro ci siamo noi con Donatella Tesei che prendiamo in carico la domanda di buona sanità dei cittadini. Avevamo promesso che l’ospedale di Terni si sarebbe fatto. Ora ci sono i soldi e ci sono amministratori capaci di realizzare le cose. Il vento è cambiato“.