All’ospedale di Spoleto non si curano più le fratture. Non è un pesce d’aprile in ritardo ma una fake news fatta circolare, tramite sms falsi, nelle scorse ore. Niente di vero, insomma, a Spoleto sarà ancora possibile sottoporsi alle cure fratturali e tutto il resto. Nessun cambiamento improvviso nonostante lo spavento e la preoccupazione diffusasi tra i cittadini e le cittadine. Ma andiamo a vedere che cosa è successo.

Sms falsi contro l’ospedale di Spoleto: lo strano messaggio

Durante la giornata di domenica 28 aprile, nella città di Spoleto, sono stati diffusi tramite SMS e WhatsApp messaggi falsi e ingannevoli che riportavano: “Vi informo che da domani il 118 trasporterà tutte le fratture a Foligno. Nessuna (dicasi nessuna) deve accedere al Pronto Soccorso di Spoleto. Per ordine di: Direttore Sanitario Aziendale, Direttore di Presidio Ospedaliero, Direttore Dipartimento Emergenza – Urgenza, Direttore Dipartimento Chirurgia, Direttore Ortopedia e Traumatologia. Forse è il caso di farsi sentire.”

Il secondo messaggio

Il bluff non era finito lì. Un secondo messaggio, infatti, aggravava la situazione affermando: “Il provvedimento è stato adottato dal responsabile dell’Ortopedia e Traumatologia Foligno-Spoleto (dott. Pucci) che ha recepito l’input della direzione sanitaria aziendale (dott. Scarpelli) la quale direzione ha semplicemente dato attuazione al progetto terzo polo (a Spoleto solo chirurgia protesica, chirurgia traumatologica a Foligno). Se qualcuno vuole saperne di più parli con Pucci.”

L’intervento della Usl Umbria 2

La direzione dell’Azienda Usl Umbria 2, di fronte a tali affermazioni, ha prontamente risposto smentendo categoricamente queste informazioni come totalmente prive di fondamento. La direzione aziendale assicura che nessuna disposizione di questo tipo è stata adottata né dal dott. Pucci né da alcun altro responsabile di struttura.

Questi messaggi – si legge in una nota diffusa dall’azienda – hanno avuto l’effetto di creare un ingiustificato allarme tra i cittadini e di denigrare in maniera ingiustificata le strutture, i professionisti e la direzione del servizio sanitario del territorio, in particolare dell’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto.

La direzione aziendale ribadisce – si legge ancora – che il Pronto Soccorso e il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale continuano a garantire un trattamento adeguato e tempestivo ai pazienti con fratture, dimostrando l’infondatezza delle affermazioni diffuse.

Pronta la denuncia per sms falsi contro l’ospedale di Spoleto

L’intervento della Usl 2 Umbria non è stato solamente volto a mettere acqua sul fuoco delle fake news, quindi a tranquillizzare i cittadini e le cittadine di Spoleto che pensavano di dover migrare presso nuove strutture ospedaliere, ma anche ad annunciare che verranno presi provvedimenti disciplinari alla luce di questo scherzo di cattivo gusto.

Nella nota diffusa dall’azienda, infatti, leggiamo: per proteggere l’integrità e la reputazione delle strutture sanitarie e dei professionisti ingiustamente citati, e per tutelare i cittadini da ulteriori falsi allarmi, la direzione di Usl Umbria 2 ha annunciato che intraprenderà azioni legali penali e civili contro gli autori e i responsabili della diffusione di tali messaggi calunniosi. L’obiettivo è chiaro: difendere la verità e la qualità del servizio sanitario offerto alla comunità.

Non sappiamo nulla sugli autori del messaggio

Al momento, ancora non sappiamo nulla su chi si nasconda dietro questo scherzo di cattivo gusto. Si continuerà ad indagare e la denuncia dell’azienda Usl Umbria 2 contribuirà a fare luce sulla questione. Attendiamo nuovi sviluppi, allora. Nel frattempo, una cosa è certa ed è bene ribadirla: no, non è vero che presso l’ospedale di Spoleto non sarà più possibile curare le fratture. Si è trattato di falsi sms: fake news in piena regola.