Il cambio al vertice dell’ospedale di Spoleto si è già consumato: la dottoressa Letizia Damiani ha ufficialmente assunto l’incarico. Con una delibera firmata il 31 luglio, il direttore generale della Usl 2, Piero Carsili, ha preso atto delle dimissioni del dottor Sergio Leonardo Guido, direttore dell’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto, nominato lo scorso 29 marzo in sostituzione di Orietta Rossi, la quale, un paio di settimane dopo, è stata assegnata alla guida dell’ospedale di Foligno. Al posto del dottor Guido, ecco Letizia Damiani, terza classificata nel concorso indetto dalla Usl per questa posizione. Anche per Damiani l’incarico sarà quinquennale, con possibilità di rinnovo.
Nuova direttrice ospedale di Spoleto: serve continuità
Trattasi del terzo cambio al vertice in quattro mesi all’ospedale di Spoleto. Una situazione non facile che sta destando più di qualche problema in termini di gestione della struttura ospedaliera. C’è molto da fare e molto da lavorare ma per farlo serve, inevitabilmente, che ci sia una continuità direzionale. Di questo ha parlato il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che ha programmato un incontro con la nuova direttrice già per la fine del mese in essere.
Le parole della maggioranza
Sul tema è intervenuta anche la maggioranza politica di Spoleto che, in una nota, commenta: “Diamo il benvenuto alla Dottoressa Letizia Damiani, augurandole un buon lavoro e confermando la nostra collaborazione e disponibilità se e quando richiesta. Purtroppo, questo repentino cambio ai vertici conferma la situazione in cui vive la nostra realtà ospedaliera e, politicamente, non possiamo rimanere in silenzio. Come già dichiarato dal nostro primo cittadino “le soluzioni per superare gli attuali problemi ci sono, mancano la volontà e la visione” ma nonostante il nostro operato, fatto di proposte e stimoli, abbiamo ricevuto solo silenzio”.
Nella nota, poi, aggiungono: “Più volte abbiamo ricordato alla Regione e alla Asl Umbria 2 di come la nostra condizione, che insiste nel cratere del sisma 2016, ci dava l’opportunità di ricevere deroghe sui limiti stabiliti dal D.M. 70 o di indire bandi specifici e convenienti per la ricerca di medici. Non solo non si è mai presa questa direzione, ma si è anzi ricorso a concorsi andati deserti poiché non appetibili per ricercare personale medico specializzato. In troppe questioni ci ritroviamo ancora nella condizione di precarietà avuta dopo la trasformazione in Ospedale Covid. Un errore che non smetteremo mai di catalogare come gravissimo, così come non possiamo tralasciare le false promesse della Presidente Donatella Tesei”.
Le stilettate alla maggioranza regionale
Non mancano gli affondi a Donatella Tesei e alla maggioranza di centrodestra che guida la Regione Umbria, ente di competenza sulla sanità. E così i gruppi di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Civici, Ora Spoleto, dichiarano: “Quando il Sindaco Sisti parla di mancanza di visione la conferma arriva anche dalle ultime mosse della Asl Umbria 2 dove, con l’avviso pubblico del 22/07/2024 (prot. 162767), ci si limita a ricercare medici con prestazione a gettone. Che la sanità pubblica sia in difficoltà a livello nazionale non lo mettiamo in dubbio, ma il nostro territorio merita maggiore attenzione ed equità di trattamento La Presidente Tesei, con l’Assessore Coletto e l’intera Giunta, ha dato il colpo di grazia al “San Matteo degli Infermi”.
“Per questo – concludono – crediamo che, senza tanti giri di parole, come è vero che la Regione ha le competenze per la gestione amministrativa e politica a livello sanitario, allora le prossime elezioni regionali saranno fondamentali per cambiare direzione. Con schiettezza e determinazione, come gruppi di maggioranza a Spoleto, siamo pronti alla campagna elettorale che ci attende e la affronteremo con serietà e la realtà dei fatti, nonostante le rassicurazioni e i post trionfalistici su Facebook”.