Un segno tangibile di solidarietà e impegno per la sanità di Passignano sul Trasimeno arriva grazie a una nuova donazione dell’associazione Azzurro per l’ospedale. Durante una cerimonia tenutasi il 30 luglio presso il Centro Ospedaliero Riabilitazione Intensiva (Cori) del borgo umbro, l’associazione guidata da Chiara Maida Pagliaccia ha consegnato un prezioso pacchetto di attrezzature mediche.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e sanitarie della città e dell’Umbria. Tra queste Teresa Tedesco, direttrice del Presidio Unico Ospedaliero dell’Usl Umbria 1 e Maurizio Massucci, direttore del Cori. Presenti anche il sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, il presidente del consiglio comunale Stefano Mortini, oltre ai presidenti delle Avis locali, alcuni consiglieri di Azzurro per l’ospedale e il personale del Cori.

Quali sono gli strumenti della donazione all’ospedale di Passignano

Un’importante donazione quella fatta dall’associazione Azzurro all’ospedale di Passignano. Grazie a essa si punta di nuovo all’eccellenza per il presidio ospedaliero, punto di riferimento del territorio e dei borghi del Trasimeno. La donazione comprende un lettino elettrico Bobath per il trattamento riabilitativo, sgabelli girevoli, cuscini, fasce elastiche, pesi, polsiere, manubri e un cuscino propriocettivo. Questi strumenti saranno fondamentali per migliorare la qualità del trattamento fisioterapico offerto dal Cori – Centro Ospedaliero Riabilitazione Intensiva.

Durante la consegna, la direttrice Tedesco e il direttore Massucci hanno espresso tutta la loro gratitudine alla presidente dell’associazione Chiara Maida Pagliaccia. “Ringraziamo ancora una volta Azzurro per l’ospedale per l’attenzione che ha verso le nostre strutture. Le attrezzature donate permetteranno di migliorare la qualità dell’offerta riabilitativa del Cori“.

Ma le notizie positive non si fermano qui. Sempre in occasione della cerimonia di consegna del 30 luglio, gli stessi dottori Tedesco e Massucci hanno svelato l’imminente completamento dell’iter per l’accoglimento di una ulteriore donazione da parte dell’associazione. Si tratta di un Neurotablet, strumento digitale innovativo per la riabilitazione logopedica a distanza. Questo dispositivo rappresenta un importante passo avanti per l’implementazione di tecnologie avanzate nel trattamento riabilitativo, permettendo di estendere le cure anche fuori dall’ospedale.

Non solo Passignano: a Gubbio arriva un nuovo elettrocardiografo grazie al Rotary Club

Quella di Passignano sul Trasimeno non è l’unica importante donazione fatta all’ospedale. Solo qualche settiana fa, in un altra città dell’alta Umbria, è arrivato un altro regalo molto sentito dal team ospedaliero. Parliamo del Rotary Club Gubbio che ha recentemente donato un elettrocardiografo di nuova generazione, modello “Mortara”, alla Divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale Comprensoriale di Gubbio – Gualdo Tadino. Questa donazione, che celebra i 60 anni dalla fondazione del club, è stata resa possibile grazie alla generosità dei soci e al sostegno di Banca Mediolanum.

L’elettrocardiografo “Mortara” rappresenta un’innovazione significativa per l’ospedale. Compatibile con le attrezzature esistenti, questo dispositivo avanzato sarà indispensabile per la diagnosi e il monitoraggio cardiologico, nonché per le situazioni di emergenza. La sua capacità di fornire diagnosi rapide e precise è fondamentale in contesti dove ogni secondo è vitale. Grazie a questa nuova dotazione, i medici potranno operare con maggiore efficienza e sicurezza, migliorando sensibilmente la qualità delle cure.

La consegna ufficiale del dispositivo si è svolta nell’auditorium dell’ospedale di Branca. All’evento hanno partecipato figure chiave come Massimo Angeli, presidente del Rotary Club Gubbio, Teresa Tedesco, direttrice del Presidio ospedaliero, e Francesco Tei, Senior Manager di Banca Mediolanum. Presenti anche il personale medico del reparto di Chirurgia Generale, guidato dal dottor Andrea Tamburini, e membri del Rotary Club, tra cui Alessandro Torcolini, la cui esperienza nel settore delle attrezzature mediche è stata cruciale per la scelta del modello donato.

Durante la cerimonia, il presidente del Rotary Club Gubbio, Massimo Angeli, ha evidenziato l’importanza della donazione, descrivendola non solo come una celebrazione dell’anniversario del club, ma come un impegno continuo verso il benessere della comunità. Alessandro Torcolini ha spiegato che la scelta del modello ‘Mortara’ è stata effettuata dopo un’attenta valutazione delle esigenze specifiche dell’ospedale, garantendo che fosse la soluzione più adeguata disponibile.