L’operazione è stata decisa con l’approvazione della legge regionale “Omnibus” e ora entra nel vivo il processo che porterà l’Ospedale Pantalla all’accorpamento con l’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Nei giorni scorsi, infatti, il Direttore Regionale alla Sanità Massimo D’Angelo ha fatto visita all’ospedale della Media Valle del Tevere. Un sopralluogo necessario per incontrare gli operatori della struttura e dare delucidazioni proprio sulla recente legge regionale.
Attraverso le modifiche normative approvate, secondo la presidente Tesei si punta all’appropriatezza delle prestazioni.
“Con l’inserimento del presidio della Media Valle del Tevere nell’Azienda ospedaliera di Perugia – aveva spiegato la governatrice alla competente commissione dell’assemblea legislativa regionale – ci sarà un’economia di scala nell’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali. Un’integrazione che favorirà il funzionamento della rete ospedaliera a sostegno dei percorsi di cura. Questo garantisce un efficientamento del numero e della distribuzione dei posti letto. Con conseguente riduzione del fenomeno del sovraffollamento nell’Azienda ospedaliera. In particolare per patologie di interesse medico e chirurgico a più bassa intensità assistenziale, l’erogazione appropriata dell’attività assistenziale e l’incremento delle prestazioni di alta specialità a Perugia e delle altre a Pantalla“.
Ecco il percorso che accorpa la struttura dell’Ospedale di Pantalla all’Azienda Ospedaliera di Perugia
Nel corso dell’incontro sono stati richiamati i vari dettati normativi e le delibere di giunta regionale che regolano questo tipo di operazioni. Ed è stato illustrato ai sanitari e ai collaboratori dell’ospedale il nuovo percorso. Con la rassicurazione che il tutto avverrà attraverso congrui accordi sindacali.
“È stato spiegato come dall’accorpamento delle due strutture – evidenzia una nota dell’USL Umbria1 – ci si attenda un incremento della produttività dell’ospedale di Pantalla. Come frutto naturale dell’ingresso all’interno di un’azienda ospedaliera, remunerata a prestazione“.
Nel corso del summit è stato chiarito che la rete dell’emergenza urgenza riguardante il territorio della media Valle del Tevere subirà un grande miglioramento. Garantendo il trasferimento diretto da Perugia a Pantalla. Infine, gli operatori sono stati informati anche in merito ai tempi di esecuzione della procedura, che non saranno immediati ma richiedono un giusto tempo tecnico.
“Più produttività” all’esito della legge Omnibus e numeri in crescita per la struttura di Pantalla
Secondo la direzione generale della Sanità della Regione e della USL Umbria1, l’operazione di accorpamento porterà ad una crescita nell’ottica di una maggiore produttività.
Dati che sono acquisibili anche da alcuni esempi forniti durante la visita. Come quelli legati all’abbattimento delle liste di attesa per la chirurgia della cataratta in carico all’USL Umbria 1. Nel mese di settembre, ad esempio, sono state 17 le sedute che i medici oculisti dell’equipe dell’Azienda sanitaria, diretti dal dottor Giovan Battista Sbordone, hanno effettuato presso l’ospedale Media Valle del Tevere. Un aumento reso possibile anche grazie alle assunzioni, a tempo determinato che sono state fatte lo scorso giugno. Si tratta degli infermieri e di tre oculisti, di cui due reclutati fuori dalla rete formativa regionale e uno specializzando.
Questa tipologia di intervento da sempre viene eseguita all’ospedale di Pantalla, fin dalla sua apertura avvenuta nel 2011. Prima veniva fatta con un’equipe in convenzione e dopo l’unificazione delle ex USL Umbria 1 e USL Umbria 2, avvenuta nel 2013, con una interna. Nel 2022 sono state effettuate 333 operazioni alla cataratta. Nel 2023 sono state 384 (+15%). Mentre per quanto concerne il 2024, fino allo scorso 16 settembre, sono state 340.
Numeri in continuo aumento che, uniti ai percorsi di chirurgia oculistica attivati come supporto dell’Azienda ospedaliera di Perugia, danno misura dell’attività che viene effettuata nella struttura di Pantalla, volta a seguire il principio della tutela della salute della popolazione.