Prosegue il trend positivo in servizi e presenze dell’ospedale Media Valle del Tevere in Umbria.
A rendere noti i dati è il direttore medico del presidio ospedaliero Giuseppe Vallesi: “Le stime annuali basate sui dati aggiornati al primo trimestre 2024 prevedono un ulteriore incremento di circa il 9% dei ricoveri ‘di carattere medico’, provenienti sia da reparti medici che chirurgici, e di circa il 20% dei ricoveri ‘con intervento chirurgico’”.
“Prevediamo anche un aumento consistente dell’attività di riabilitazione intensiva – fa sapere Vallesi – vista la riapertura dei 12 posti letto, avvenuta il mese scorso, che già ci ha consentito di avere un aumento dei ricoveri rispetto ai precedenti sei posti letto”.
Ospedale Media Valle del Tevere, i dati
Secondo quanto riferisce l’Usl Umbria 1 in una nota sull’andamento positivo dell’ospedale Media Valle del Tevere, in base alle stime legate al primo trimestre del 2024, calcolato proiettando il periodo di competenza su base annuale, i dati legati all’attività di ricovero sono in crescita.
Nel totale, sono infatti stimati a 3.612 per il 2024 mentre nel 2023 erano 3153, con un trend di crescita di oltre il 14%.
Analogamente, si prevedono aumenti di attività per quanto concerne il pronto soccorso con 13.256 accessi nel 2024 contro i 13.223 del 2023 e gli 11.860 del 2022.
Senza dimenticare altre attività ambulatoriali come, per esempio, il caso della diagnostica per immagini con 292.055 prestazioni stimate nel 2024 contro le 284.333 del 2023.
I ricoveri con intervento chirurgico
Per quanto concerne i ricoveri “con intervento chirurgico”, sia in regime ordinario che in day surgery, presso l’ospedale Media Valle del Tevere quest’anno si prevedono 1.868 presenze contro le 1.551 del 2023 e 1.337 del 2022.
Numeri che potrebbero ricevere anche “un’ulteriore spinta vista la recente delibera, firmata dal direttore generale dell’Usl Umbria 1 Nicola Nardella – si legge nel comunicato – che intensifica e definisce le modalità operative tra l’azienda ospedaliera di Perugia e l’azienda sanitaria in merito all’esecuzione degli interventi chirurgici”.
Il tutto “con l’utilizzo integrato delle rispettive risorse – si specifica – presso gli ospedali del presidio ospedaliero unificato, di cui fanno parte gli ospedali di Assisi, Castiglione del Lago e Media Valle del Tevere, nelle discipline di ortopedia-traumatologia, otorinolaringoiatra, chirurgia vascolare, chirurgia pediatrica, chirurgia generale, chirurgia oncologica di in regime di day-week surgery”.
L’obiettivo del suddetto documento è, infatti, quello di ridurre le liste d’attesa per la piccola e media chirurgia, nonché avere una maggiore disponibilità di posti letto per alta specialità e aumentare la produttività complessiva.
“Questo ulteriore atto va a rafforzare le delibere 824 del 13 luglio 2023 e 910 del 19 luglio 2023, che già ponevano le basi per questa collaborazione tra le due aziende con le strutture di chirurgia vascolare, ortopedia e otorinolaringoiatria dell’azienda ospedaliera di Perugia” prosegue l’Usl Umbria 1 nella nota.
I ricoveri di carattere medico
L’attività di ricovero “di carattere medico”, invece, è calcolata sulle 1.744 persone per il 2024 contro le 1.602 nel 2023 e le 1.329 nel 2022.
Buona parte di questo incremento è sostenuto dall’unità operativa di medicina, che passa dai 978 ricoveri del 2023 ai 1.148 stimati del 2024 (+18%), “prevalentemente grazie ad un aumento dell’efficienza e della qualità delle cure fornite, testimoniata da un calo della (già bassa) degenza media”.
L’aumento reale, a fine anno, potrà essere ancora maggiore del previsto, in quanto, nel mese di aprile, si è provveduto anche ad un aumento dei posti letto di Medicina, passati da 25 a 30, al fine di “garantire una maggior possibilità di assistenza ai pazienti residenti nel territorio di competenza e intensificare, al contempo, la collaborazione con l’azienda ospedaliera di Perugia per la gestione dei casi più gravi”.