Orvieto si prepara a vivere un fine settimana movimentato, con la sesta edizione de “Lo Sbaracco” pronta a trasformare il centro storico in un vivace crocevia di persone e affari. Da venerdì 6 a domenica 8 settembre, le strade della città ospiteranno una tre giorni dedicata ai saldi di fine stagione, un’iniziativa che coinvolge numerosi negozi e che si è consolidata come uno degli eventi più attesi dai cittadini.

Anche a Orvieto ci sarà Lo Sbaracco: una città in fermento

Dietro l’organizzazione de “Lo Sbaracco” c’è la mano di Confcommercio Orvieto, supportata dal Comune, che puntano a rivitalizzare il centro storico in un periodo dell’anno in cui il turismo comincia a calare e le attività commerciali devono fare i conti con le rimanenze di stagione. L’idea è semplice: portare fuori dai negozi gli articoli in saldo, dando alla città un volto nuovo, dinamico, con bancarelle ed espositori a cielo aperto.

Per i commercianti locali, l’evento rappresenta una vera boccata d’ossigeno. I piccoli negozi, messi a dura prova dalla concorrenza dei grandi centri commerciali e del commercio online, vedono in queste giornate un’opportunità concreta per liberarsi degli stock e attrarre clienti non solo da Orvieto, ma anche dai comuni limitrofi. Si tratta, quindi, di una scommessa sulla capacità del commercio di prossimità di resistere e trovare nuove forme di dialogo con il pubblico.

La scelta di ambientare “Lo Sbaracco” nel centro storico non è casuale. Orvieto, con le sue vie lastricate e le sue botteghe storiche, offre un contesto unico, che richiama non solo gli amanti degli acquisti, ma anche chi desidera vivere la città in modo diverso, lontano dalle frenesie dei centri commerciali. L’evento diventa così un pretesto per riscoprire l’anima autentica della città, passeggiando tra i negozi e le bancarelle, in un’atmosfera che mescola il fascino del passato con le esigenze moderne.

Un evento di successo per tutta l’Umbria

Lo Sbaracco non è solo un evento che accende Orvieto, ma un vero e proprio fenomeno che coinvolge diverse città umbre, portando vitalità e affari anche a Terni e Perugia. Ogni edizione si arricchisce di particolari distintivi, pur mantenendo l’obiettivo comune di promuovere il commercio locale e trasformare le città in luoghi di incontro e shopping a cielo aperto.

A Terni, l’evento ha visto il coinvolgimento di circa 70 negozi, che dal 30 al 31 agosto hanno partecipato attivamente, offrendo non solo saldi ma anche un’esperienza unica, grazie all’apertura serale delle attività e all’occupazione gratuita del suolo pubblico per l’esposizione dei prodotti. Questo ha permesso di portare la merce fuori dalle vetrine, avvicinando i clienti con un approccio diretto e coinvolgente. Inoltre, l’atmosfera è stata resa ancora più vivace dalla presenza di spettacoli itineranti, come quello della Concabbanda Jazz Band, che ha suonato tra le vie del centro in concomitanza con il Terni Summer Fest​.

È stato un vero momento di festa che ha rilanciato il legame tra cittadini e piccoli negozi, puntando a far rivivere il centro storico anche in un periodo meno turistico.

A Perugia, lo Sbaracco ha assunto dimensioni ancora maggiori, con una durata che ha coperto un’intera settimana, dal 30 agosto al 7 settembre. L’evento, che ha coinvolto decine di attività lungo le vie principali come Corso Vannucci e Via dei Priori, è stato organizzato dal Consorzio Perugia in Centro con il sostegno del Comune. Giunta alla sua 21ª edizione, la manifestazione è diventata una vera e propria tradizione per i perugini e non solo. Nei due weekend clou (30-31 agosto e 5-7 settembre), i commercianti hanno proposto ulteriori ribassi sui saldi di fine stagione, esponendo la merce fuori dai negozi per creare un contatto immediato e trasparente con i clienti​.