Commodore Industries ha annunciato una nuova fase produttiva che farà battere forte il cuore degli appassionati di tecnologia e del Made in Italy. L’iconico marchio tecnologico, noto soprattutto per i suoi successi nel settore degli home computer, ha deciso infatti di produrre una nuova linea di laptop. E ha scelto Orvieto per iniziare le produzioni in collaborazione con l’azienda argentina Pixart, leader nel settore tecnologico. Architetture ibride e intelligenza artificiale sono alcune delle novità introdotte dai nuovi laptop Commodore – Pixart che si faranno a Orvieto, che utilizzeranno processori Qualcomm XElite con tecnologia Arm.
Questo progetto ambizioso segna quindi un ritorno in grande stile sul mercato globale per la multinazionale. E l’obiettivo è di quelli tosti: rilanciare la produzione italiana nel settore tecnologico, assente da fin troppo tempo.
Alleanza strategica tra Commodore e Pixart, a Orvieto prodotti i nuovi laptop
Dopo mesi di intense trattative e pianificazioni strategiche, Commodore Industries e Pixart ufficializzano una partnership che ha tutte le carte in regola per rivoluzionare il mercato dei laptop. Grazie a questo accordo, cinque nuovi modelli di computer portatili saranno lanciati a livello globale. Equipaggiati, come accennato, con i processori Qualcomm XElite, basati su tecnologia Arm e architetture ibride supportate dall’intelligenza artificiale.
“Commodore si prepara a ridefinire il mercato, offrendo soluzioni all’avanguardia e prestazioni superiori”, dichiara la multinazionale. L’azienda punta in alto e lo fa con stile: “Grazie all’efficienza produttiva e all’eccezionale competenza tecnologica di Pixart, questi nuovi dispositivi non solo rappresenteranno l’eccellenza dell’ingegneria moderna, ma riaffermano il ruolo pionieristico di Commodore nell’industria elettronica“.
Una collaborazione, questa, che punta a riportare il brand Commodore ai fasti del passato con l’ambizione di conquistare nuovamente i mercati internazionali. La produzione avverrà a Orvieto, dove sarà creato un vero e proprio hub tecnologico italiano. Il CEO di Commodore Industries Luigi Simonetti spiega che “questo accordo segna un primo passo decisivo per il nuovo corso di Commodore“. Simonetti sottolinea soprattutto l’importanza del contributo del partner argentino: “Grazie all’inestimabile partnership con Pixart e alla leadership visionaria del loro CEO e fondatore Gabriel Ortiz, stiamo realizzando il sogno di milioni di fan del brand: riportare prodotti Commodore nei negozi di tutto il mondo“.
Orvieto, il cuore della rinascita tecnologica italiana
La nuova linea di laptop di Commodore in collaborazione con Pixart realizzati a Orvieto non rappresenta solo una spinta all’innovazione tecnologica. Ma anche e soprattutto un ritorno del Made in Italy in un settore come quello tecnologico da troppo tempo trascurato. Il CEO di Commodore Industries conferma infatti che “grazie agli stabilimenti italiani situati in Umbria, a Orvieto, Commodore supporterà attivamente gli sforzi delle Pixart Industries. Attivando una linea di assemblaggio, produzione, sviluppo e assistenza tutta italiana massimizzando in questo modo il Made in Italy in campo tecnologico, che da troppo tempo manca nel nostro Paese”.
Il CEO di Pixart Gabriel Ortiz, dal canto suo, esprime grande entusiasmo per la collaborazione. “Siamo estremamente entusiasti di collaborare con Commodore Industries, un marchio che ha segnato la storia dell’informatica e dell’elettronica“. Questa partnership, aggiunge, rappresenta una straordinaria opportunità per l’azienda argentina e il settore tecnologico nel suo complesso.
Un nuovo capitolo per Commodore
Con l’annuncio della produzione a Orvieto, Commodore Industries segna un punto di svolta nella propria storia. Dopo il fallimento della storica Commodore nel 1994, il marchio ha subito diversi passaggi di proprietà. Oggi, però, sotto la guida di Luigi Simonetti il brand si propone di tornare protagonista grazie a questa collaborazione strategica con Pixart.
“Attraverso questa collaborazione puntiamo a costruire non solo il presente ma anche il futuro del brand“, afferma Simonetti, “riaffermando il nostro impegno verso l’innovazione e la qualità“. L’intero progetto segna quindi un’importante tappa per il futuro della tecnologia in Italia, che proprio grazie a questa iniziativa potrebbe ritrovare un ruolo di rilievo nella scena tecnologica globale.