Orvieto si è guadagnata un posto d’onore tra le esperienze proposte per il Giubileo 2025 dall’Opera Romana Pellegrinaggi, mettendo in risalto il suo straordinario patrimonio artistico e religioso. L’iniziativa si è svolta nell’appartamento papale del Palazzo Lateranense a Roma, con la partecipazione di figure di rilievo della Chiesa e del territorio.
Nella sede scelta per l’occasione, hanno preso parte all’evento monsignor Baldo Reina, vicario generale della Diocesi di Roma, suor Rebecca Nazzaro, neo direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio del Vicariato di Roma – Opera Romana Pellegrinaggi, e la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani. La presenza di queste figure sottolinea la portata di un progetto che mira non solo a valorizzare luoghi di interesse spirituale ma a creare un legame forte tra due realtà fondamentali del patrimonio cristiano.
Itinerario tra Roma e Orvieto: una proposta tra arte e spiritualità
Il progetto “Roma e Orvieto: l’esaltazione e il coinvolgimento nell’arte spirituale” è pensato come un percorso immersivo. Un percorso che invita i pellegrini a scoprire due poli fondamentali. Da un lato, Roma, cuore pulsante della cristianità. Dall’altro, Orvieto, la Città del Corpus Domini, dove le tracce storiche e religiose sono vive e presenti in ogni angolo.
L’itinerario prevede visite a luoghi simbolici come il Duomo di Orvieto, esempio di magnificenza gotica, e il Pozzo di San Patrizio. Quest’ultimo incarna una delle opere di ingegneria più affascinanti dell’Italia rinascimentale. Nella descrizione dell’evento, si dice che questa esperienza rappresenta “una visita, un momento di grande emozione storico-artistica e spirituale, profondamente coinvolgente. L’incontro con il Sacro, disceso nella storia, per far proprio questo miracolo con la quotidianità, con l’oggi della propria esistenza”.
Una collaborazione rinnovata per promuovere l’arte cristiana
L’itinerario si inserisce nell’ambito del progetto più ampio “Le meraviglie dell’Italia Cristiana”, promosso dall’Opera Romana Pellegrinaggi con l’intento di riscoprire e valorizzare i luoghi chiave della cristianità in Italia. Un’iniziativa resa ancora più solida grazie al rinnovato accordo tra Orp e Carta Unica Orvieto, che consentirà di offrire ai pellegrini un pass unico per visitare i monumenti, i musei e i siti di interesse della città. Questo pass sarà distribuito e promosso attraverso il portale Omnia for Italy, mettendo in connessione l’intero patrimonio di Orvieto con le reti turistiche di Roma.
Il prossimo passo sarà quello di realizzare un pacchetto su misura per il Giubileo, che colleghi Roma e Orvieto attraverso un pass congiunto tra la Carta Unica e la Omnia Card, offrendo così ai pellegrini l’opportunità di esplorare due realtà fondamentali del turismo religioso in Italia. Il catalogo delle proposte sarà ora diffuso su scala nazionale, raggiungendo parrocchie, diocesi, gruppi e associazioni cattoliche di tutto il Paese.
Il ruolo strategico di Orvieto per il Giubileo
Nelle parole della sindaca Tardani, è emerso chiaramente come l’accordo rappresenti un’occasione per promuovere Orvieto non solo dal punto di vista turistico, ma soprattutto come luogo chiave della spiritualità cristiana. Tardani ha dichiarato: “non solo dal punto di vista della promozione turistica del territorio ma soprattutto per l’opportunità, in occasione del Giubileo, di diffondere e riaffermare il valore universale per la cristianità che ha Orvieto, città custode del Miracolo eucaristico e dalla quale la festa del Corpus Domini è stata promulgata al Mondo.”
La sindaca ha anche evidenziato l’importanza di trasformare Orvieto in una meta di pellegrinaggio dal significato profondo, ma anche in un punto di partenza accogliente verso Roma, che nel 2025 sarà inevitabilmente segnata dall’afflusso massiccio di pellegrini e turisti. “In questo contesto si inserisce e andrà ulteriormente valorizzato il ruolo di Carta unica, sulla quale l’amministrazione comunale ha convintamente investito negli ultimi anni, come interlocutore capace di mettere insieme e proporre l’intera offerta turistica principale della città e importante strumento di promo-commercializzazione.”