Dal 5 al 15 settembre 2024 il Teatro Mancinelli di Orvieto darà il via all’ottava edizione dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere. Il Festival quest’anno vedrà un’apertura straordinaria: il concerto inaugurale sarà infatti diretto dal premio Oscar Nicola Piovani. Quest’anno il festival, guidato dalla visione artistica di Anna Leonardi, si concentra sul tema della Metamorfosi.

L’evento vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale in una serie di appuntamenti che spaziano tra concerti, spettacoli, conferenze e arti figurative, creando un caleidoscopio di esperienze culturali. “Metamorfosi è il respiro profondo dell’anima culturale“, afferma la direttrice Leonardi. “È il filo invisibile che tesse insieme i frammenti di storie antiche e moderne, fondendoli in un caleidoscopio di significati sempre nuovi“.

Orvieto Festival della Piana del Cavaliere: “Tre Fenomeni” di Nicola Piovani e Beethoven

L’apertura ufficiale dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere 2024 ci sarà giovedì 5 settembre alle ore 21.00. La giornata sarà segnata dall’esibizione dell’Ensemble InCanto, con la soprano Elisa Cenni e il direttore Fabio Maestri. Anche la serata promette di incantare il pubblico con l’Adagetto di Puccini e la IV Sinfonia di Mahler nella versione di Stein, offrendo un preludio suggestivo alle giornate a venire.

Il festival entra nel vivo venerdì 6 settembre con l’anteprima del Festival dedicata al genio di Ludwig van Beethoven. Alle ore 21.00 verrà eseguita la Sinfonia n. 9 in una versione per due pianoforti, una delle opere più celebrate della storia della musica, il cui ultimo movimento è universalmente riconosciuto come un inno alla fratellanza e all’unità tra gli uomini. Questa esecuzione speciale ha tutta l’aria di essere un momento di intensa emozione e riflessione sul potere unificante della musica.

Sabato 7 settembre sarà una giornata di grande rilievo. Alle ore 17.00 il Prof. Bruno Milone terrà una conferenza letteraria sul tema della Metamorfosi, esplorando il concetto di trasformazione nelle varie espressioni culturali. La sera, alle ore 21.00, si entrerà nel vivo dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere con il premio Oscar Nicola Piovani dirigerà infatti l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani nel concerto inaugurale “Tre Fenomeni”, in collaborazione con l’Umbria Green Festival. Questo evento, a impatto zero, sottolinea l’impegno del festival verso la sostenibilità ambientale e promette di essere uno spettacolo indimenticabile.

Un tuffo nella letteratura e nella musica italiana

Giovedì 12 settembre, alle ore 21.00 Orvieto Festival della Piana del Cavaliere proporrà lo spettacolo “Il Diario di Gian Burrasca”, tratto dall’omonimo libro di Vamba. Gli attori Christian Berardi e Maria Saccomandi, accompagnati dalle musiche di Nino Rota eseguite dall’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, porteranno in scena le avventure di Gian Burrasca, offrendo una serata di puro divertimento con un pizzico di nostalgia. Questo spettacolo rappresenta un’occasione unica per rivivere uno dei classici della letteratura italiana, arricchito dalle indimenticabili melodie di Nino Rota.

Venerdì 13 settembre, alle ore 21.00, il festival celebrerà invece il centenario della morte di Giacomo Puccini con un evento speciale dal titolo “Ho dovuto ucciderle (quasi) tutte”. Livia Poli e Stefano Cappelletto, insieme alla soprano Cinzia Forte e al pianista Marco Scolastra, ripercorreranno le arie e i brani strumentali tratti dalle opere più celebri di Puccini. Tra queste La Bohème, Tosca, Manon Lescaut, Suor Angelica, Madama Butterfly e Turandot. Un omaggio intenso e sentito alle tragiche eroine create dal compositore promette di essere un’esperienza emotivamente intensa e artisticamente sublime.

Sabato 14 settembre, sempre alle ore 21.00, sarà poi la volta di “Rita”, opéra-comique in un atto di Gaetano Donizetti, con libretto di Gustavo Vaez. Questa rappresentazione offrirà al pubblico un’esperienza leggera e divertente: tutto merito della maestria di Donizetti nel combinare musica e comicità.

Orvieto Festival della Piana del Cavaliere 2024: un evento imperdibile

L’ultima giornata del festival, domenica 15 settembre, inizierà alle ore 10.00 con “Il granchio e l’onda”, un racconto poetico curato da La Corelli, che offrirà una riflessione sul cambiamento e la trasformazione. Il gran finale dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere 2024 ci sarà infine alle ore 18.30. Sarà questo il momento dell’esibizione dell’Orchestra di Fiati dell’Umbria diretta da Giuseppe Ieie, che riunirà le bande musicali dell’Umbria in un progetto unico, chiudendo il festival con un respiro ampio e coinvolgente.

In attesa di questa ottava edizione, che prenderà il via tra poche settimane, sono orgoglioso di poter affermare che il Festival sta diventando parte sempre più integrante di Orvieto. Confermandosi un punto di riferimento tra gli eventi del territorio e garantendo un ampio respiro di internazionalità, che trova in questa città una cornice ideale“. Queste le parole del presidente di Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Stefano Calamani. “Orvieto e il Teatro Mancinelli rappresentano infatti per noi non solo una casa. Ma anche il luogo in cui il nostro Festival ha rafforzato prestigio e attrattività negli anni“.