21 Oct, 2025 - 09:25

A Orvieto il primo 'Disability Pride' dell'Umbria. Sabato 25 ottobre il corteo per chiedere dignità e pari opportunità

A Orvieto il primo 'Disability Pride' dell'Umbria. Sabato 25 ottobre il corteo per chiedere dignità e pari opportunità

Visibilità, dignità e pari opportunità. Sono questi i temi al centro del 'Disability Pride' che per la prima volta sbarca nel cuore dell'Umbria, a Orvieto che Sabato 25 ottobre ospiterà la tappa umbra sotto lo slogan nazionale 'Non ti nascondere'. Una celebrazione dell'orgoglio che rivendica autodeterminazione, sostenibilità economica dei progetti di vita e accessibilità, per chiedere diritti e stabilità delle risorse e delle politiche dell'inclusione in tema di disabilità.

Bistocchi: "Le istituzioni regionali vogliono partecipare al Disability Pride"

L'evento è stato presentato a Perugia, a Palazzo Cesaroni, alla presenza, fra gli altri, della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi che ringraziando gli organizzatori ha sottolineato come 'Pride' significhi sì orgoglio "non vuol dire però superiorità, non è saccenza, ma una richiesta di consapevolezza, di rivendicazione ed anche di impegno. È questo il concetto di Pride che ci piace e che riguarda questa manifestazione - ha aggiunto -. La disabilità non si sceglie, ma si può scegliere come viverla ed affrontarla, come gestirla ed organizzarla".

Bistocchi ha ricordato che la Regione Umbria ha da poco incrementato le risorse destinate alle persone con disabilità con dotazioni specifiche rivolte all’assistenza domiciliare educativa e all’integrazione scolastica per i minori con disabilità. Una notizia accolta con entusiasmo dalle associazioni e dalle realtà impegnate sul fronte che potranno beneficiarne per realizzare interventi di ampia portata e raggiungere così una platea più ampia.

L'impegno della Giunta Proietti guarda lontano. "Ci serviranno gli anni mancanti di questa legislatura per porre in essere molte altre azioni concrete - ha detto ancora Bistocchi -. Sono profondamente convinta - ha concluso - che non dobbiamo intendere il Disability Pride come un momento celebrativo, ma come un momento in cui consumare un atto politico e civile a cui le istituzioni regionali vogliono partecipare attivamente e con fatti concreti".

Il Disability Pride Network

L'iniziativa di Orvieto è promossa dal Disability Pride Network (DPN), una rete informale al cui interno ci sono organizzazioni e singoli che condividono il medesimo obiettivo: realizzare un mondo inclusivo. Una rete che lavora come un megafono "per far sentire potente la voce delle persone con disabilità, dei loro cari e dei loro 'alleati' nella lotta pe creare un mondo per tutti". Voci che spesso sono "flebili e disperse nei territori, spesso chiuse dentro qualche muro, reale o virtuale che sia".

L'idea del Disability Pride è nata da Carmelo Comisi che ha nel giro di pochi anni ha creato il network in Italia che ora punta a farsi conoscere anche all'estero. Dal 2015 ogni anno diverse piazze italiane accolgono il 'Disability Pride', riempiendo "le strade dei corpi di persone incomprimibili in un'unica definizione ma che insieme reclamano pari dignità e diritti".

Il Disability Pride, hanno sottolineato gli orgranizzatori, intende "promuovere un nuovo modo di percepire e valorizzare le persone con disabilità, superando pietismo, stereotipi e pregiudizi; rivendicare il pieno esercizio dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, con un focus su vita indipendente e autodeterminazione; accessibilità universale (architettonica, sensoriale e culturale); pari opportunità nel lavoro e nella formazione; creare sinergie tra realtà diverse per massimizzare l’impatto delle iniziative e dei messaggi".

Come sarà il 'Disability Pride' di Orvieto

La manifestazione che si svolgerà nella Città della Rupe ha avuto il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, del Comune di Orvieto e dell’Ordine dei fisioterapisti dell’Umbria. Nella mattina di sabato è previsto un convegno presso la Sala Expo al Palazzo del Capitano del popolo. Il clou sarà alle 15 con il corteo che attraverserà il centro storico della città. Durante la mattinata inoltre, fuori dalla Sala Expo, sarà allestito il Disability Village, un luogo dove si potranno conoscere le attività delle associazioni del territorio.

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Sara Costanzi
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