Dal 22 al 29 settembre 2024 la città di Orvieto torna ad accogliere l’Orvieto Cinema Fest, giunto alla sua settima edizione. Un appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati di cinema, cultura e arte che, attraverso una selezione sempre più internazionale di cortometraggi, punta i riflettori su tematiche di grande attualità. Tra essi il cambiamento sociale, le crisi ambientali e le trasformazioni del nostro tempo.

Con una formula consolidata che coinvolge l’intera città umbra, il festival offre un ricco programma multidisciplinare in cui il cinema si intreccia con la fotografia, l’arte visiva e l’impegno sociale. Il tema centrale di questa edizione sarà la metamorfosi: una riflessione sul mutamento continuo che caratterizza le nostre esistenze e il mondo che ci circonda. Dalle proiezioni al Teatro Mancinelli alle mostre e workshop sparsi tra le vie del borgo, Orvieto Cinema Fest 2024 si configura come un momento di profonda riflessione collettiva e grande intrattenimento.

L’Umbria del grande cinema: Orvieto Cinema Fest 2024 è una vetrina internazionale per i corti

Dopo il grande successo dell’Umbria Cinema Festival di Todi appena concluso, tocca ora al suggestivo borgo di Orvieto ospitare un altro importante evento cinematografico che ormai è tappa fissa per tutti gli amanti dei cortometraggi. Quest’anno Orvieto Cinema Fest 2024 punta su una selezione ancora più internazionale con 27 cortometraggi in concorso provenienti da 19 diversi Paesi. Di questi, ben 9 sono anteprime nazionali e 1 è un’anteprima europea. Tra i titoli più attesi spiccano Viaje de Negocios, Kum Kum, Oiseau de passage (Wandering bird) e Concrete Whisper.

Questi cortometraggi, in grado di raccontare in pochi minuti storie di vita, adattamento e trasformazione, toccano temi sia personali che globali. Esplorando questioni ambientali e sociali che riflettono la continua evoluzione del nostro Pianeta. Le proiezioni dei corti in gara si terranno dal 25 al 29 settembre presso il prestigioso Teatro Mancinelli, mentre la premiazione dei vincitori è prevista per la serata conclusiva del 28 settembre.

A valutare i lavori sarà una giuria composta da personalità di spicco del panorama cinematografico, tra cui il regista Carlo Sironi, l’attrice Liliana Fiorelli e il critico cinematografico Paolo Fossati. Il presidente di giuria Sironi ha già visto i suoi lavori proiettati nei più importanti festival internazionali (Mostra del Cinema di Venezia, Toronto International Film Festival, Festival di Berlino), mentre Fiorelli ha lavorato con registi come Sergio Castellitto e Paolo Virzì.

Focus On – Taiwan: Cinema e geopolitica

Tra le sezioni non competitive del festival, spicca il Focus On – Taiwan, che mira a esplorare le produzioni cinematografiche di Paesi al centro di grandi nodi geopolitici. Quest’anno l’attenzione sarà rivolta a Taiwan, isola la cui complessa identità, sospesa tra tradizione e modernità, si riflette anche nella sua produzione cinematografica. Attraverso i cortometraggi selezionati il festival offre uno sguardo unico sulle metamorfosi politiche e culturali che stanno trasformando l’isola, con proiezioni in programma presso la Sala Eufonica della Biblioteca Luigi Fumi dal 24 al 27 settembre.

Il 24 settembre si terrà inoltre un talk di presentazione della rassegna con la partecipazione della docente universitaria Valentina Sommella e del giornalista Simone Pieranni, noti esperti di Taiwan e delle sue dinamiche interne.

Metamorfosi e arte visiva: mostre fotografiche e illustrazioni a Orvieto Cinema Fest 2024

Il concetto di metamorfosi non si limita al cinema, ma trova espressione anche nell’arte visiva. La mostra fotografica “The Ice Builders”, allestita nella suggestiva Chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, racconta attraverso le immagini il progetto innovativo “Ice Stupa Zanskar”, che vede le comunità del Ladakh impegnate nella costruzione di ghiacciai artificiali per contrastare la scarsità d’acqua causata dalla crisi climatica. L’inaugurazione, prevista per domenica 22 settembre, sarà accompagnata da un aperitivo di benvenuto con la partecipazione del regista e fotografo Francesco Clerici.

Parallelamente, presso la Biblioteca Luigi Fumi, sarà visitabile la mostra delle 15 opere finaliste del concorso di illustrazioni a tema metamorfosi. Un viaggio visivo che, traendo ispirazione da grandi figure letterarie come Ovidio e Kafka, esplora il tema della trasformazione attraverso la lente creativa di artisti provenienti da tutta Italia.

L’impegno sociale del festival, tra cinema e inclusione

Oltre a essere una vetrina internazionale per i cortometraggi, il Orvieto Cinema Fest è anche un evento fortemente radicato nel territorio e attento alle dinamiche sociali. Uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione è la proiezione del film Metamorfosi, in programma il 23 settembre, frutto del progetto Xenia – Rete Sistema Accoglienza Integrazione, realizzato in collaborazione con il Comune di Orvieto e altre associazioni locali. Attraverso il cinema, il progetto mira a favorire l’inclusione e la conoscenza reciproca tra i cittadini e i migranti presenti sul territorio.

Un altro momento significativo sarà la proiezione del cortometraggio Inter-azioni, realizzato in collaborazione con la casa di reclusione di Orvieto e il Liceo Artistico di Orvieto. Questo lavoro, che sarà proiettato il 28 settembre al Cinema Corso, rappresenta un ponte tra il mondo del carcere e quello scolastico, promuovendo un dialogo intergenerazionale e intersociale attraverso l’arte cinematografica.

Ma Orvieto Cinema Fest è più di ogni altra cosa inclusivo. Tutti gli eventi in programma, incluse le proiezioni, le mostre e i workshop, sono infatti gratuiti. Un segno tangibile della volontà degli organizzatori di rendere la cultura accessibile e di creare momenti di incontro e riflessione collettiva.