13 Dec, 2025 - 19:30

Ad Orvieto nasce il progetto per una città cardioprotetta: 12 nuovi defibrillatori in arrivo

Ad Orvieto nasce il progetto per una città cardioprotetta: 12 nuovi defibrillatori in arrivo

Si chiama 'Orvieto Cardioprotetta' e conferma l'attenzione della città verso la saluta pubblica. Questo il nome del progetto che prenderà piede nella città della Rupe con 12 nuovi defibrillatori posizionati in punti strategici sia nel centro storico che delle frazioni, corsi di formazione ad hoc, manutenzione e controlli periodici.

All'avvio del percorso ha contribuito una vasta rete di soggetti che va dal Comune di Orvieto, a 'Salute&Sicurezza - Td Consulting' che si occuperà dell'installazione e manutenzione dei defibrillatori e dei corsi di formazione, da Carla Lodi, dirigente del Settore Promozione e Istruzione che si è occupata dell’iter amministrativo oltre all'associazione 'Il cerchio' che ha collaborato alla definizione dell’iniziativa. Anche il finanziamento è congiunto, da una parte c'è la donazione della Cassa di Risparmio di Orvieto – Gruppo Medio Credito Centrale che ha finanziato l’acquisto degli apparecchi e dei primi corsi di formazione, dall'altra ancora il Comune di Orvieto sosterrà le spese per la manutenzione periodica dei presidi.

I prossimi step di 'Orvieto Cardioprotetta'

I defibrillatori semi automatici esterni saranno posizionati nel centro storico in Piazza della Repubblica, alla Torre del Moro, a San Giovenale nei pressi della caserma dell’Aeronautica e in Piazza Duomo, e nelle frazioni di Sferracavallo, Orvieto scalo, Ciconia, Canale, Torre San Severo, Morrano e Sugano. Inoltre già prima di Natale partirà il primo dei quattro corsi di formazione inizialmente previsti che coinvolgeranno complessivamente 24 persone.

Il sindaco Tardani: "Un progetto importante"

"Un progetto importante" così l'ha definito il sindaco Roberta Tardani ricordando che Orvieto già molti anni fa è diventata una delle prime città cardioprotette. Un'esperienza di cui è stato "fatto tesoro per costruire questo nuovo percorso in un clima di serenità e senza lasciarsi trasportare dall’emotività. Un progetto reso possibile grazie al contributo generoso della Cassa di Risparmio e alla collaborazione con cittadini e associazioni che hanno dimostrato particolare sensibilità sul tema".

Come anticipato, ad assicurare la manutenzione sarà l'amministrazione comunale grazie ai tecnici di 'Salute&Sicurezza' oltre ad occuparsi della promozione dei corsi di formazione, coinvolgendo cittadini ed associazioni. Dopo il posizionamento dei primi 12 apparecchi se ne aggiungeranno altri allo scopo di "garantire che in ogni punto e frazione ci sia un controllo per evitare atti vandalici e soprattutto ci siano persone formate per poter intervenire in caso di necessità. Questo è un progetto molto sentito dai cittadini che richiama a un senso di responsabilità collettiva e nel quale ognuno di noi dovrà essere custode di questi apparecchi" ha concluso Tardani.

Come saranno i nuovi defibrillatori

Tommaso Deiana di 'Salute&Sicurezza' ha fornito i dettagli sui nuovi defibrillatori: "macchine di ultima generazione con una classe di protezione Ip54 che ne certifica la resistenza ad agenti atmosferici, a infiltrazioni di polvere e a temperature che vanno da 65 a -30 gradi. Gli apparecchi sono dotati di indicazioni luminose che permettono a tutti di utilizzarlo e anche in condizioni rumorose e di confusione".

"Cardioproteggere una città - ha spiegato - significa avere un numero adeguato di apparecchi e di persone formate per assicurare in tempi rapidi un intervento che può salvare la vita. L’amministrazione comunale ha voluto un progetto curato nei minimi dettagli che includesse la manutenzione e la formazione. Per quanto riguarda i controlli verificheremo mensilmente lo stato di servizio del defibrillatore, una volta l’anno ci occuperemo della revisione e dei test di scarico, ogni due anni saranno sostituiti gli elettrodi e in caso di malfunzionamento garantiremo l’assistenza e la sostituzione dell’apparecchio entro 24 ore".

La formazione verrà estesa ance al personale interno dell'amministrazione e alla Polizia Locale

La dirigente Carla Lodi si è soffermata sull'importanza di avere persone adeguatamente formate all'utilizzo dei defibrillatori "per questo nel progetto sono stati inclusi i corsi di formazione. Come amministrazione provvederemo a formare anche personale interno e la Polizia Locale perché più allargheremo la platea degli utilizzatori dei defibrillatori e maggiore sarà la riuscita del progetto".

Giorgio Campanari dell’associazione 'Il Cerchio' ha espresso gratutidine per l'impegno dell'amministrazione comunale ricordando come l'iniziativa stia suscitando molto interesse da parte di tanti cittadini interessati ai corsi di formazione. "Nei prossimi giorni - ha aggiunto - avvieremo inoltre una raccolta di fondi per implementare il progetto con l’acquisto di un quad attrezzato con defibrillatore, barella e strumenti di primo soccorso che in caso di emergenza potrà raggiungere anche i vicoli del centro storico e l’Anello della Rupe dove spesso anche le ambulanze hanno difficoltà ad arrivare".

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Sara Costanzi
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