A Orvieto, la sicurezza stradale rappresenta una priorità essenziale per la tutela dei cittadini e il corretto funzionamento della viabilità locale.
La Provincia di Terni ha annunciato un importante intervento per migliorare la sicurezza su quattro strade provinciali nell’area dell’Orvietano, con un investimento complessivo di 460mila euro. Questo finanziamento, proveniente da fondi ministeriali, mira a ripristinare le condizioni ottimali di percorribilità e utilizzo delle strade coinvolte.
Orvieto: le strade coinvolte nel processo di miglioramento
Le quattro strade interessate da questo intervento si trovano nella zona di Orvieto, dove la sicurezza stradale viene presa con molta serietà. sono la Sp 99 dell’ex Aeroporto, la Sp 107 di Viceno nel comune di Castel Viscardo, la Sp 111 dell’Abbadia a Orvieto e la Sp 55 a Porano. I lavori su queste strade sono già stati completati in parte, con un investimento di 260mila euro, mentre altri interventi sono iniziati proprio in questi giorni.
Le operazioni già concluse hanno comportato il rifacimento delle pavimentazioni e della segnaletica orizzontale su tratti critici delle strade interessate. Ad esempio, sulla Sp dell’Abbadia sono stati rifatti circa 500 metri di strada, migliorando notevolmente le condizioni di viabilità. Analogamente, sulla Sp 55 a Porano è stato eseguito un intervento simile su un altro tratto di 500 metri, aumentando la sicurezza per automobilisti e residenti.
Sulla Sp 107, il cantiere stradale ha coinvolto circa 2 chilometri di strada, con la rifinitura della segnaletica orizzontale. È importante notare che su questa strada già vigeva un’ordinanza di limitazione alla circolazione dei mezzi pesanti, al fine di preservare la sicurezza dei trasporti e dei residenti.
I lavori appena iniziati prevedono un ulteriore investimento di 200mila euro per completare gli interventi sulla Sp 107 fino al centro abitato di Viceno e sulla Sp 99 dell’ex Aeroporto. Su quest’ultima strada, già soggetta a divieti di circolazione per mezzi pesanti e motociclette a causa del degrado del manto stradale, si interverrà per sistemare i tratti più critici e rifare completamente la segnaletica orizzontale.
La situazione in Umbria: troppe vittime sulle strade
La questione della sicurezza stradale in Umbria è sempre al centro dell’attenzione. Pochi mesi fa la capogruppo del PD, Simona Meloni, aveva lanciato l’allarme. Secondo quanto dichiarato dalla politica, il numero di incidenti mortali sulle strade umbre sembra essere in costante aumento, con una media di quattro vittime al mese, un dato ritenuto troppo elevato per una regione con una popolazione di circa 900 mila abitanti. Meloni in quell’occasione ha sottolineato l’importanza che la Regione si impegni nuovamente e seriamente su questo fronte, dando piena attuazione alla legge regionale n.8 del 2014 sulla sicurezza stradale.
Analizzando i dati degli anni precedenti, nel 2022 si sono registrate 49 vittime, con un tasso di mortalità nettamente superiore alla media nazionale. Nel 2021, invece, il bilancio degli incidenti stradali è stato ancora più grave, con 53 persone decedute e 2 mila incidenti che hanno causato il ferimento di altre 2.679 persone. Questi dati, dimostrano che l’Umbria non sta riuscendo a raggiungere gli obiettivi fissati dai Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, che prevedono il dimezzamento dei morti e dei feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2019.
L’Umbria è tra le prime regioni ad avere una legge regionale sulla sicurezza stradale
Il 16 gennaio 2013, a Perugia, la Regione Umbria presentò il primo disegno di legge regionale sulla sicurezza stradale. Questo evento segnò un passo importante nell’ambito della tutela e della prevenzione degli incidenti stradali nella regione. La nuova legge prevedeva una serie di provvedimenti mirati, tra cui l’istituzione di una procedura di valutazione della sicurezza stradale e l’introduzione di incentivi volti a favorire un’azione di governo più efficace e mirata. Tali provvedimenti erano concepiti per affiancare l’operato del Centro Regionale Umbro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale (CRUMS) e della Consulta Regionale sulla Sicurezza Stradale, contribuendo così a migliorare la sicurezza sulle strade umbre.